Sindaca bersagliata da insulti: "Poverina, avrà la depressione post partum"

Durante un'assemblea pubblica a Conselice, dedicata alla tutela del territorio e alla prevenzione delle alluvioni, si è verificato uno scontro personale tra il geologo Claudio Miccoli e la sindaca di Russi, Valentina Palli.

Sindaca bersagliata da insulti: "Poverina, avrà la depressione post partum"

Un dibattito pubblico sul tema della tutela del territorio e delle strategie per prevenire le alluvioni si è trasformato in uno scontro diretto e personale che ha coinvolto la sindaca di Russi, Valentina Palli, e il geologo Claudio Miccoli, con possibili sviluppi legali all’orizzonte.

L’evento, tenutosi a Conselice e seguito da circa 80 partecipanti sia in presenza che in streaming, aveva l’obiettivo di affrontare le problematiche legate alle alluvioni e alla salvaguardia del territorio. Tuttavia, il dibattito ha preso una piega inaspettata quando Miccoli, intervenendo, ha lanciato pesanti critiche personali nei confronti della sindaca Palli, senza concentrarsi sul merito delle questioni ambientali discusse.

Per me, poverina, era attaccata da una crisi di depressione post parto visto che ha avuto un bambino da poco, perché per dire una cosa del genere uno bisogna che non abbia totale equilibrio mentale in quel momento“, ha dichiarato Miccoli, alludendo a precedenti dichiarazioni della sindaca su temi ambientali, senza però specificare a quali si riferisse.

La reazione della sindaca non si è fatta attendere. Palli ha condiviso sui social il video con le affermazioni di Miccoli, esprimendo la propria indignazione per le parole ricevute e sottolineando la gravità di un attacco così personale e privo di fondamento. “Mi definisce una persona in preda a una depressione post partum senza capacità mentali. Mi chiedo perché non ha avuto il coraggio in quella iniziativa pubblica di dirmi le stesse“, ha commentato Palli, annunciando la sua intenzione di tutelare la propria dignità in tutte le sedi legali possibili, non solo a titolo personale ma anche come gesto simbolico.

La vicenda ha sollevato un vespaio di polemiche, con molti cittadini e osservatori che hanno espresso solidarietà verso la sindaca, condannando l’approccio di Miccoli e sottolineando come attacchi di questo tipo non abbiano posto in un dibattito civile e costruttivo, soprattutto quando si tratta di affrontare tematiche di rilevante importanza pubblica come la tutela del territorio.

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