Silvio Berlusconi è sicuramente una delle figure più influenti del panorama politico italiano. Imprenditore di successo, Berlusconi ha costruito la sua carriera scalando tutte le cariche possibili e immaginabili. Una figura importantissima non solo della politica, ma dell’intera storia d’Italia e leader di Forza Italia, il suo storico partito. Come si sa, il “Cavaliere” è stato imputato in numerosi processi giudiziari, uno tra questi è quello che riguarda le serate nella sua villa di Arcore.
Per quel processo l’ex Presidente del Consiglio sta cercando ancora di difendersi nelle aule giudiziarie dalle accuse che gli vengono mosse. Secondo quanto si apprende in queste ore dalla stampa locale per il “Cavaliere” potrebbe presto mettersi male, anche perchè come detto il procedimento giudiziario “Ruby ter” continua in maniera spedita e i magistrati si sono espressi in modo molto chiaro in queste ore. Vediamo che cosa hanno deciso.
Le richieste
Il processo sulle serate di Arcore è stato denominato appunto “Ruby ter”. Qui Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari, in quanto avrebbe costretto alcune sue ex “olgettine” a mentire su quanto avveniva all’interno della villa di Arcore. Anche per alcune di loro la Procura di Milano ha chiesto condanne ben precise.
Nell’ultima sentenza della mattina del 25 maggio il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto 6 anni di reclusione per Silvio Berlusconi oltre al sequestro della somma di 10 milioni di euro come “prezzo della corruzione”. I magistrati hanno chiesto anche una condanna a cinque anni di reclusione per Karima El Mahroug, la famosa “Ruby rubacuori”, per il reato di falsa testimonianza. Secondo i magistrati della Procura meneghina Karima spendeva anche in modo compulsivo il denaro in hotel di lusso e champagne fluorescenti.
Una confisca di circa 3 milioni di euro è stata chiesta nei confronti di Luca Risso, ex compagno di Karima. Altre 19 persone, tutte ex “olgettine” ad Arcore, hanno ricevuto condanne che vanno dai 3 ai 5 anni sempre per il reato di falsa testimonianza. Dobbiamo precisare che non si tratta di condanne, ma solo di richiesta di condanna, in quanto il processo non è ancora terminato, per cui lo stesso ex Premier e tutti gli altri imputati sono attualmente innocenti fino a prova contraria. Il processo proseguirà il 29 giugno, poi il 13 luglio dove ci saranno le arringhe delle difese e poi a settembre: solo allora dovrebbero arrivare le sentenze di condanna.
“Non sono sorpreso, questo è un processo dove la Procura da anni continua con questa impostazione accusatoria e noi abbiamo argomenti solidi per arrivare all’assoluzione, il reato non c’è, tutto quello che è stato fatto oggetto di contestazione è smentibile” – così ha commentato Federico Cecconi, legale dello stesso Silvio Berlusconi.