Sette italiani su dieci non vogliono Berlusconi capo dello Stato

I risultati sono giunti dopo un sondaggio dell'Ipsos. Il 72% degli italiani rigetta l'idea di un Berlusconi presidente della Repubblica. Sfiducia anche nei grandi elettori

Sette italiani su dieci non vogliono Berlusconi capo dello Stato

La candidatura di Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica sta facendo storcere il naso a parecchi. Non solo ai politici. Secondo un sondaggio commissionato dall’Ipsos, infatti, sono principalmente i cittadini a non volere il Cavaliere al Colle. I risultati del sondaggio, da questo punto di vista, parlano chiaro: sette italiani su dieci rigettano l’idea che Berlusconi possa diventare capo dello Stato.

I motivi di questa ostilità verso Berlusconi sono facili da immaginare. I conflitti di interesse, le leggi ad personam fatte dai suoi governi, i procedimenti penali che lo hanno visto o che lo vedono imputato dei peggiori reati, dalla corruzione alla prostituzione minorile, passando per frodi fiscali e collusioni mafiose, hanno fatto del Cavaliere un personaggio inviso a molti italiani, a prescindere dall’orientamento politico.

I risultati del sondaggio sono stati spiegati da Nando Pagnoncelli, secondo cui il 72% degli italiani dice di non gradire Berlusconi al Quirinale. Il 21% dei cittadini sarebbe invece contento di una elezione dell’ex presidente del Consiglio al Colle. Mentre il 7% non ha risposto. La maggioranza degli intervistati, quindi, ritiene fuori luogo la prospettiva che Berlusconi possa rappresentare l’Italia e gli italiani per i prossimi sette anni.

Per quanto riguarda la fiducia che gli italiani nutrono verso il prossimo capo di Stato, la maggior parte degli intervistati non ha fiducia nei grandi elettori. Il 69%, infatti, crede che deputati, senatori e delegati regionali sceglieranno un presidente che corrisponda ai propri interessi di partito e di casta. Mentre il 18% pensa o forse spera che sarĂ  eletto il miglior presidente per il Paese.

Inoltre, il 35% è convinto che il prossimo presidente della Repubblica sarà un indipendente. Cioè non appartenente ad alcun schieramento politico. Il  28% del campione, invece, pensa che sarà un esponente di centrodestra, mentre un 9% è convinto che al Colle salirà un esponente del centrosinistra. Il rimanente degli intervistati, invece, ha preferito non fornire alcuna risposta.

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