Scontro Salvini – Conte: "I porti chiusi non risolvono il problema migranti"

Botta e risposta tra Conte e Salvini. Secondo il premier, il metodo dei porti chiusi non aiuta a combattare l'immigrazione. Salvini replica con un post su Facebook.

Scontro Salvini – Conte: "I porti chiusi non risolvono il problema migranti"

Le discussioni nel governo continuano e lo scambio di opinioni tra Conte e Salvini si fa sempre più accentuato. La nuova vicenda è iniziata quando il premier Conte ha pubblicato sugli account del proprio social network una lettera a Matteo Salvini accusandolo di essere ossessionato dalla politica dei porti chiusi, spiegando che non basta semplicemente vietare lo sbarco per risolvere il problema della migrazione, che è un argomento molto più ampio e complesso.

La risposta, dunque, del ministro dell’Interno è prontamente arrivata mediante un post su Facebook che riporta le parole della lettera scritta all’attuale Premier. Spiega che quanto detto da Conte si tratta più di uno sfogo che di altro e che, infatti, è rimasto stupito dal fatto che lo avesse rimproverato sul suo modo di agire. 

Matteo Salvini: “Sono qui per garantire la sicurezza degli italiani”

Matteo Salvini afferma di essere sempre al lavoro per garantire la sicurezza: “Se qualcuno è nostalgico dei 200 mila sbarchi lo dica, se qualcuno è nostalgico del Pd lo dica“. Infine ha segnalato come Conte lo abbia accusato mentre Salvini è a Castel Volturno per seguire da vicino il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza

Poi, si scaglia contro il Movimento 5 Stelle, ancora una volta, lamentando che per un anno sono andati d’accordo sulla politica dell’immigrazione e di punto in bianco hanno optato per un cambio di alleanza (in riferimento a quella che molti pensano sia con il PD). Infine, spiega che senza farsi pubblicità al momento dell’accaduto hanno salvato alcune persone che avevano bisogno da una nave della Open Arms.

“In silenzio abbiamo fatto scendere chi aveva necessità, senza letterine. Senza che fosse richiesto da nessuno abbiamo sbarcato su mia diretta indicazione due bambini in evidente e reale difficoltà“, riporta il Ministro dell’Interno, segnalando che l’Europa non ha fatto niente per dare il proprio aiuto. 

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