Scontro Renzi-Conte: approvato il Recovery Plan, ma Iv si astiene con Bellanova e Bonetti

La crisi di governo sembra ormai sempre più vicina, l'annuncio del ritiro delle ministre di Iv potrebbe essere dato dallo stesso Renzi in una conferenza stampa programmata per il pomeriggio di oggi 13 gennaio. Conte convoca due nuovi Cdm.

Scontro Renzi-Conte: approvato il Recovery Plan, ma Iv si astiene con Bellanova e Bonetti

Ormai è caos nella maggioranza del Governo italiano, dove si alimenta ora dopo ora lo scontro tra Matteo Renzi, leader di Italia Viva e il Premier Giuseppe Conte. Il senatore fiorentino ritiene che questo Esecutivo non sia più adatto a gestire la crisi pandemica in corso, per cui vorrebbe che fossero fatti dei cambiamenti. Lo stesso Conte ha provato a placare gli animi nelle scorse ore, ma a quanto pare senza successo. Nella nottata tra il 12 e il 13 gennaio si è riunito il Consiglio dei Ministri, dove è stato approvato e ratificato il piano per il Recovery Plan. Come già annunciato dallo stesso Renzi, le ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, si sono astenute, in quanto il Governo non ha voluto accettare l’utilizzo del Mes sanitario.

Lo stesso Conte, già negli scorsi mesi, aveva detto che l’utilizzo di uno strumento quale il Mes non era una priorità del Governo, che sarebbe intenzionato anzi a sfruttare al meglio i soldi che arriveranno grazie al Recovery Fund, e che serviranno per potenziare una serie di servizi, a partire dalla sanità. Ma i renziani a quanto pare non sono d’accordo, per cui in queste ore si sta decidendo il da farsi. La crisi di governo non è stata ancora formalizzata, ma ciò potrebbe succedere a breve. 

Verso la crisi

Il tira e molla tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte ormai va avanti da diverso tempo, per cui lo scontro si avvia forse alla sua fine definitiva. Il leader di Italia Viva ha dichiarato che tutte le decisioni del caso, ovvero se ritirare o meno le due ministre, verranno prese in mattinata e nel pomeriggio ci sarà una apposita conferenza stampa alla Camera dove sarano annunciate tutte le decisioni. In quell’occasione potrebbe aprirsi defintivamente la crisi, che, nel caso peggiore, potrebbe portare alla dimissioni dello stesso Premier. Bisognerà capire però cosa succederà dopo, ovvero se ci sarà un cosiddetto governo Conte-ter oppure un Esecutivo provvisorio che traghetterà il Paese fino a nuove elezioni. 

Nel frattempo Renzi ha rilasciato delle dichiarazioni abbastanza importanti sul suo profilo Twitter, che citiamo di seguito. “A differenza di ciò che raccontano a reti unificate i cantori del pensiero unico, non c’è nessuna richiesta di poltrone, nessuna polemica pretestuosa, nessun atto irresponsabile. Ciò che facciamo si chiama politica: studiare le carte e fare proposte” – questo il commento del senatore toscano. 

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Fanpage4 membri di Italia Viva e 8 di Forza Italia sarebbero pronti a sostenere Giuseppe Conte. Il Premier ha comunque già convocato due nuovi Cdm, uno già per stasera 13 gennaio dove si illustreranno le nuove misure anti Covid al via dal 16 gennaio e l’altro per domani, giovedì 14, che avrà come tema lo scostamento di bilancio necessario per il quinto decreto ristori. 

 

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