Il mondo della politica dovrebbe dare il buon esempio con atteggiamenti che siano rispettosi, non solo nei confronti dei cittadini, e quindi del popolo, ma anche dell’Italia e della sua storia. Spesso non è così e alcuni di loro commettono degli errori e adottano comportamenti sbagliati che hanno delle conseguenze. È quanto successo a un consigliere comunale della Lega che è protagonista di un fatto davvero grave.
Christian Braccini, consigliere comunale della Lega, ha postato sul suo profilo dei social una sua foto davanti alla cripta di Mussolini a Predappio con la scritta Viva l’Italia. Un gesto che non è affatto piaciuto e, per questa ragione, è stato sospeso dal suo incarico. Il commissario regionale della Lega, ovvero Daniele Belotti, spiega in questo modo la decisione: “In merito ad un post del consigliere comunale di Scandicci, Christian Braccini, che ha pubblicato una foto di una sua visita alla cripta di Mussolini a Predappio, ritenendo grave quanto fatto dal nostro esponente, abbiamo, quindi, deciso di procedere con l’immediata sospensione dello stesso dal nostro partito”.
Secondo il deputato Belotti, con questo gesto sono stati lesi i valori della democrazia e della libertà che non devono mai essere messi in discussione, neanche durante una normale vacanza. Ovviamente il PD non ci sta e chiede le sue immediate dimissioni dalla carica istituzionale in Toscana.
Lo stesso Braccini non è concorde sulla sospensione da parte della Lega e, sempre dal suo profilo social, che è stato subissato di critiche e commenti, cerca di spiegare la sua versione dei fatti. Braccini si è difeso ammettendo che lui va dove vuole quando vuole, dal momento che siamo in un paese libero.
In seguito a questo commento, ha pubblicato anche un video dal messaggio polemico con la figura di Mel Gibson che invoca a gran voce la parola “Libertà” proprio ad affermare il suo significato e gesto. Insomma, nessun passo indietro da parte di Braccini stesso.