Salvini: "Se provano a rifilarci lo ius soli a Natale noi li inchiodiamo in Parlamento"

Il leader della Lega, in Sicilia per la campagna elettorale in vista delle regionali del 5 novembre, ha parlato di ius soli e del contatto probabile con il leader del M5S se dopo le elezioni di marzo non vincerà nessuno.

Salvini: "Se provano a rifilarci lo ius soli a Natale noi li inchiodiamo in Parlamento"

Appena sbarcato a Punta Raisi, il segretario della Lega, Matteo Salvini, si è diretto in viale Strasburgo 19, presso la sede regionale della Rai. Il prima vero bagno di folla in Sicilia del segretario della Lega è stato in una sala dell’Astoria Palace Hotel a Palermo blindata e presidiata dalla polizia: l’incipit, dinnanzi ad un pubblico di famiglie e di giovani, è stato incentrato sulla contestata parola terrone, che ha affermato di non aver mai pronunciato, perchè a Palermo si sente a casa.

Salvini sull’ipotesi di discutere la legge sullo ius soli, entro la fine di questa legislatura, ha esposto nuovamente, in modo deciso, il proprio proposito: “Ius Soli? Non penso proprio. Se ce lo rifilano a Natale noi li inchiodiamo in Parlamento con le tende e i sacchi a pelo anche la notte di Capodanno. Faremo tutto quello che è umanamente e democraticamente possibile perché una legge contro l’interesse degli italiani e degli stessi immigrati venga approvata.” Ha sottolineato che lo Ius soli non lo votano questo è il suo solenne impegno.

Il leader della Lega, in merito all’affermazione di Beppe Grillo – che lo ha etichettato come un “poveraccio” che viene a prendere i voti al Sud – ha commentato che gli dispiace, non userebbe mai certi termini e se dopo le elezioni non uscirà alcun vincente contatterà solamente Grillo. Il leghista ha sottolineato che l’onestà sbandierata dei M5s non basta, è condizione necessaria ma non sufficiente, perché serve l’esperienza di chi sa governare, l’esperienza della Lega.

In merito alle elezioni in Sicilia, che si terranno domenica prossima, Matteo Salvini ha ribadito che il confronto è tra Musumeci e i cinquestelle, perché Micari, Crocetta e il Pd li considera non pervenuti, del resto nella squadra di Musumeci è presente la la Lega che è garanzia di onestà e cambiamento.

I cronisti gli hanno chiesto più volte perchè mai i siciliani dovrebbero votare un partito che fino a pochi anni fa chiamava i meridionali “terroni”: Salvini ha risposto che togliere dal simbolo per elezioni la parola “Nord” è stato un segnale chiaro, la Lega intende parlare a tutta l’Italia, indistintamente, perchè il federalismo può funzionare anche per il Sud.

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