Nelle ultime ore sembra essere scoppiata una bomba nei palazzi della politica italiana. Matteo Salvini – leader della Lega – da sempre contrario al premier Renzi, sta scagliando contro il primo ministro attacchi davvero duri, definendo le sue politiche un ritorno dello stalinismo, ed accusando Renzi di avere ottenuto, tramite leggi e decreti, il pieno controllo degli organi dello Stato, quali i media, le banche, le scuole e la giustizia.
Salvini si è lasciato sfuggire queste parole così pesanti mentre stava invitando gli italiani a prendere parte ad una marcia contro il premier che, stando a quanto da lui stesso dichiarato, avverrà il 25 aprile prossimo: “Quando occupi militarmente le scuole, i tribunali, la tv, le banche, la gente in genere fa le rivoluzioni. Renzi si comporta come Stalin, c’è puzza di regime, ci sono parlamentari in vendita, il governo completamente appiattito. Sappia il signor Renzi che da oggi è battaglia su tutti i fronti. L’Italia è al collasso, e ho indicazioni certe di sollevazioni di piazza, di questo passo si arriva alle rivoluzioni. Io però sono pacifico e le reazioni popolari voglio organizzarle democraticamente“
Per quanto riguarda le candidature per la città di Roma, invece, Salvini frena sulla candidatura di Giulio Bertolaso, spiegando che non ha mai fatto il suo nome e che – a proporlo – è stato il centro destra senza che lui ne fosse a conoscenza. Ha spiegato tale decisione argomentando il rifiuto di candidare Bertolaso per le sue idee sui rom e per le sue dichiarazioni su Rutelli e sul PD.
E’ ormai dato per scontato che se una persona vede gli immigrati di buon grado, vuole adottare politiche di integrazione e di accoglienza, cosa che – invece – non è visto di buon grado dal partito di Salvini. Dopo le dichiarazioni su Bertolaso, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha fatto sapere che non prenderà parte al vertice in programma per oggi con Berlusconi e Salvini.
Questa campagna elettorale romana si preannuncia come una delle più calde degli ultimi 50 anni, e sicuramente vedrà il formarsi di nuove alleanze e il disfarsi di vecchie intese.