Salvini contro Roberto Saviano: "Se andiamo al governo, gli leverò l’inutile scorta!"

Un'accesa lite quella scoppiata tra Matteo Salvini e Roberto Saviano, poco prima di aver criticato anche il Presidente della Repubblica. "Se andiamo al governo, dopo aver bloccato l'invasione, gli leviamo l'inutile scorta".

Salvini contro Roberto Saviano: "Se andiamo al governo, gli leverò l’inutile scorta!"

Roberto Saviano, stanco dei continui commenti di Matteo Salvini sui social, sceglie di fare chiarezza sul suo pensiero e sui continui errori citati dal leader della Lega riguardo un argomento molto delicato; sceglie di farlo tramite un video pubblicato su Facebook. Saviano infatti, critica pesantemente Salvini, definendolo un personaggio imbarazzante. Continua la sua dura critica affermando che Salvini non faccia altro che cercare di attirare più persone razziste dalla sua parte attaccando, insultando ed usando un atteggiamento da bullo verso i ragazzi africani.

Roberto Saviano non finisce qua, chiede al leader della Lega di smetterla con gli hashtag goliardici e di nascondersi dietro a battute da bar. Infatti, secondo lui, il suo modo di fare politica è un goffo tentativo di nascondere i suoi fallimenti fatti fino ad ora usando come bersagli gli immigrati.

Quello di Roberto Saviano è senza dubbio stato un intervento molto duro, ma spinto dal continuo attaccare di Salvini chi salva vite ogni giorno anche in zone molto a rischio, proprio come ci tiene a precisare insieme all’avviso che farà di tutto, con strumenti pacifici e democratici, perchè gente come Salvini non abbia un ruolo dirigenziale.

La risposta di Matteo Salvini non si è fatta attendere. Un tweet breve e conciso che fa ben capire il suo pensiero: “Per Saviano sono razzista, ignorante, sgrammaticato. Se andiamo al governo, dopo aver bloccato l’invasione, gli leviamo l’inutile scorta“.

Una continua lotta di tweet quella di Matteo Salvini, che ha criticato anche il Presidente della Repubblica che durante il discorso per ricordare il 61esimo anniversario della morte di 136 italiani, tra i tanti altri, alla tragedia della miniera di carbone di Marcinelle, ha voluto far riflettere su coloro che oggi cercano in Italia l’opportunità che noi abbiamo trovato in altri Paesi.

Si vergogni!” ha twettato Salvini, anche questa volta senza risparmiarsi nel commentare, volendo sottolineare che Mattarella non parlasse a nome suo.

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