Solamente poche ore fa Vincenzo De Luca, con un comunicato pubblicato sui social per rispondere alle risse sotto al palazzo della regione di venerdì notte a Napoli, ha dichiarato di voler continuare con il pugno duro sul lockdown in Campania: “Continueremo a seguire la nostra linea di rigore, senza cambiare di una virgola, come è nostro dovere fare”.
Ma a quanto pare il presidente della Campania, dopo l’incontro tra Regioni-Stato, ha clamorosamente cambiato idea facendo un passo indietro sul lockdown. La Regione decide di rendere solamente zona rossa solamente Napoli e sulla sua area metropolitana, che è quella parte composta da maggior numero di contagi sul territorio.
La nuova decisione di Vincenzo De Luca
Nella nota regionale si può leggere che: “È emersa l’indicazione del Governo di non assumere drastiche misure restrittive a livello nazionale. In queste condizioni diventa improponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori quindi di una decisione nazionale, che comporterebbe anche incontrollabili spostamenti al di fuori dei confini regionali. In questa situazione l’unica decisione realistica e immediata è quella di affrontare i due o tre fronti di maggiore diffusione del contagio”. Per questo motivo viene decretata l’area metropolitana di Napoli come zona rossa, dal momento che il 60% dei contagiati fa parte di quella zona.
Come riportato da “Fanpage”, durante la conferenza il Governo propone la chiusura dei locali alle ore 18:00, ma Vincenzo De Luca vorrebbe prorogare questo orario fino alle 23:00. C’è uno scontro anche sulla scuola, poiché Giuseppe Conte propone alle Regioni il 75% di didattica a distanza, mentre De Luca vorrebbe portarla al 100%.
Ci sarebbero vari motivi dietro a questa decisione, come quello di bloccare la movida ritenuta da molti come motivo di principale di diffusione del Covid-19. Infine De Luca vorrebbe aiutare i genitori degli alunni con un nuovo bonus dedicato ai computer e tablet.