Roberto Giachetti: ricoverato in ospedale dopo 83 ore di digiuno per Radio Radicale

L'esponente del PD vuole dare un contributo importante nella speranza che possa esserci un futuro per l'emittente radiofonica legata al Partito Radicale.

Roberto Giachetti: ricoverato in ospedale dopo 83 ore di digiuno per Radio Radicale

Il noto esponente del Partito Democratico, Roberto Giachetti, è stato ricoverato dopo aver fatto uno sciopero della fame e della sete di 83 ore per sposare la causa di Radio Radicale che rischia la chiusura. Il personale medico è stato costretto a prendere questa decisione dopo aver fatto le dovute valutazioni e aver appurato un quadro clinico che esponeva segni di disidratazione e ipotensione con astenia marcata.

Molte personalità importanti si sono schierate a favore di Radio Radicale, dimostrando il proprio sostegno, come è stato anche fatto dall’ordine dei giornalisti. In merito alla questione, è intervenuto l’attuale ministro dell’interno, Matteo Salvini, che ha espresso il rammarico attraverso queste dichiarazioni sintomatiche: “Sarebbe un peccato cancellare il suo patrimonio“.

Il ricovero disposto dal dottor Luca Luigi Manetti

Parere differente è quello dell’esponente del Movimento Cinque Stelle, Crimi, che non ha usato mezzi termini: “Nessuna intenzione di prorogare“. Per quanto riguarda Roberto Giachetti, il suo ricovero è avvenuto all’ospedale San Carlo di Nancy di Roma, ove è stato controllato dal dottor Luca Luigi Manetti.

Il direttore del Pronto Soccorso ha chiesto al paziente di riprendere ad assumere alimenti solidi e liquidi per evitare ulteriori problemi di salute. L’onorevole del PD ha deciso di rifiutare la richiesta del medico e, per questo motivo, il dottor Manetti è stato costretto a disporre il ricovero in ambiente ospedaliero per dargli la possibilità di un’osservazione clinica.

Giachetti vuole dare il proprio contributo in questa iniziativa che ha l’obiettivo unico di garantire una continuità operativa a Radio Radicale. Il membro del Partito Democratico ha dato l’annuncio del suo ricovero sulla sua pagina ufficiale di Facebook, dove ha espresso queste parole che chiariscono il pensiero del politico ma – prima di tutto – dell’uomo: “Perciò andrò avanti e continuerò a fare tutto quello che è possibile in queste ore per salvare Radio Radicale“.

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