Il messaggio lanciato da Renzi sull’emergenza migrazione durante la Festa del Pd a Milano risuona forte e chiaro:“Non rinunceremo a salvare una sola vita umane. Ci vogliono le regole. Non si può andare avanti con il superbuonismo, ma non rinunceremo a salvare vite umane. Se perdiamo un punto nei sondaggi non ci interessa”.
Renzi ha mostrato le immagini di Aylan dicendo che in quelle foto c’è il Pd contro la destra, gli umani contro le bestie e che anche la Merkel, leader della destra tedesca, apre le porte contro il massacro. Non ci sta il leader leghista Salvini che replica: “Io sono una bestia. Renzi dice ‘Non c’è il Pd contro le destre, ci sono gli umani contro le bestie’. L’incapace chiacchierone ha paura, è nervoso, insulta milioni di italiani. Sono una ‘bestia’ perché difendo gli italiani? Allora sì, sono una bestia. Renzi Clandestino”.
Il premier ha anche spiegato che la comunità internazionale ha sbagliato sulla Libia e la Siria e ha anche attaccato Beppe Grillo che sul suo blog aveva dato ragione alla linea del premier ungherese Orban sulla chiusura delle frontiere. Renzi ha precisato che bisogna partire dall’Africa e dal Mediterraneo. Anche sui diritti civili il premier ha detto che dopo anni di rinvii finalmente ci sarà una legge.
Renzi non ha nascosto il suo orgoglio per il Jobs Act e ha detto che con questa legge il precario è stato trasformato in stabile. Inoltre si è rivolto al sindacato dicendo di cancellare insieme il caporalato. E’ arrivata presto la risposta della leader della Cgil, Susanna Camusso, che su Twitter ha detto: “Insieme contro il caporalato, ottimo: controlli, persecuzione del reato, collocamento trasparente. Noi diciamo sì”.
Il presidente del Consiglio ha continuato parlando di Expo e del futuro dell’area che ospita Expo dopo la chiusura dell’evento sostenendo che dovrà essere un luogo di rinascita economica della città. Infine, sulla riforma costituzionale Renzi ha detto che ci saranno confronti, ma che non accetteranno veti.