Renzi dichiara guerra a Salvini: "Vediamo chi prende più voti"

Matteo Renzi sfida apertamente in radio Matteo Salvini e invita a scegliere un collegio per vedere chi riuscirà a prendere più voti. Arriverà la risposta di Salvini?

Renzi dichiara guerra a Salvini: "Vediamo chi prende più voti"

Il clima di alta tensione continua tra i vari partiti del panorama politico italiano. Nello specifico questa volta, sono Matteo Renzi e Matteo Salvini a scambiarsi le battute e le provocazioni.

È proprio il politico del Partito Democratico a lanciare il guanto di sfida all’attuale ministro dell’Interno: “Faccio una proposta a Salvini: vuoi un confronto elettorale? Bene, scegli tu in quale collegio, Firenze o Milano mi vanno bene. Mettiamoci nello stesso collegio senatoriale o alla Camera e vediamo chi prende più voti. Io non ho paura delle elezioni, a patto che prima si mettano in sicurezza i conti del Paese, poi si può votare in qualsiasi momento”. 

Le dichiarazioni sono state rese pubbliche durante la trasmissione “Ma cos’è questa estate” su Radio 24. Renzi, inoltre, risponde anche sulla possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle, affermando che, se ciò avverrà, sarà esclusivamente “colpa” di Zingaretti.

Renzi contro Salvini contro Di Maio: si andrà alle votazioni?

Matteo Renzi in modo provocatorio ha detto di essere d’accordo su un’unica cosa con Luigi di Maio. Quest’ultimo, infatti, ha sempre detto che non vuole mai stringere accordi con Renzi, e il pensiero è assolutamente reciproco. Inoltre, spiega che si pone come unico obiettivo al momento quello di evitare l’aumento dell’IVA

L’ex premier ha riassunto qualche dato che si è verificato con il governo dei mille giorni, quando era all’epoca in carica. Spiega di essere riuscito, insieme alla sua squadra, a portare l’Italia da -2 a +1.5 riuscendo a rimettere in moto il territorio nazionale. 

Per concludere, Renzi torna nuovamente all’attacco di Salvini spiegando che molto probabilmente per le vicende in Russia hanno chiesto una tangente pari a 65 milioni di euro. Inoltre, lamenta del fatto che nonostante Salvini avesse promesso di querelare chiunque lo riconducesse all’accaduto, in realtà non c’è neanche la minima traccia di denunce. Senza considerare, inoltre, che l’Italia è uscita anche dalle comunicazioni dell’Europa: al momento ci sono solo Germania, Francia e Spagna. 

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