Renzi attacca Salvini per lo scandalo sulla moto d’acqua, ma chiede di lasciare stare il figlio

Continuano gli attacchi contro il ministro dell'Interno per il video girato nei giorni scorsi in cui si vede il figlio di Salvini fare un giro con una moto d'acqua della polizia. A parlare è Matteo Renzi, che chiede di lasciare in pace il ragazzo.

Renzi attacca Salvini per lo scandalo sulla moto d’acqua, ma chiede di lasciare stare il figlio

La polizia non ha alcuna colpa, ho commesso un errore da padre“, così ha commentato Matteo Salvini la vicenda che vede protagonista il figlio 16enne mentre si diverte facendo un giro su di una moto d’acqua della polizia nei giorni scorsi a Milano Marittima. Ma, mentre sono state avviate delle indagini per scoprire eventuali usi impropri dei mezzi di Stato, è Matteo Renzi ad attaccare il politico su quanto avvenuto.

Matteo Renzi affida la propria rabbia sulla notizia appresa in questi giorni sul social Facebook, dove ieri ha pubblicato un lungo post commentando lo scandalo Salvini. Sono due le premesse che Renzi fa prima di esprimere la propria opinione: una riguarda quello che sarebbe successo se al posto del leader della Lega ci fosse stato proprio lui in mezzo alla bufera, assicurando che lo stesso partito di Salvini ed i Cinque Stelle lo avrebbero massacrato, chiedendo le sue dimissioni immediate e ritrovando i profili social dei figli presi d’assalto da insulti e minacce.

La seconda premessa è rivolta al ministro dell’Interno, che a detta di Renzi sta distruggendo la reputazione del Viminale in molti modi: dagli interventi sguaiati, alle modalità rozze utilizzate, fino alle scelte controproducenti, ritornando a parlare del tema spinoso dei rapporti con la Russia. 

Renzi: “lasciamo in pace il figlio di Salvini”

Dopo le due premesse rilasciate da Matteo Renzi, il vero motivo che ha spinto il politico a scrivere il lungo post è stato presto svelato. Renzi chiede a tutti i lettori di lasciare in pace il figlio di Salvini, di “dimostrare che sono diversi dalla propaganda sovranista“.

Renzi continua il suo post affermando che l’errore di Salvini è stato pazzesco poiché è riuscito a mettere in difficoltà in un colpo solo la polizia, il figlio ed il Viminale, trasformando degli agenti professionisti in baby sitter, facendogli così fare una brutta figura. Il figlio di Salvini, però, ancora minorenne, non ha colpe per le scelte del padre definite “idiote” dallo stesso Renzi, chiedendo nuovamente di astenersi in insulti e commenti d’odio contro il ragazzo. “Dimostriamo ai populisti che noi non siamo come loro“, queste le parole che chiudono il suo post.

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