Renzi al Financial Times conferma le impronte ai migranti, poi stop

Il premier fa anche delle osservazioni sulle elezioni spagnole e afferma che con l'austerity si perde. Renzi assicura la solidità del nostro sistema bancario e ribadisce che non siamo a servizio della Germania.

Renzi al Financial Times conferma le impronte ai migranti, poi stop

Il presidente del consiglio Matteo Renzi, in un’intervista al Financial Time, ha ribadito:l’Italia tiene il punto dopo la discussione al vertice di Bruxelles. Ora prendiamo le impronte digitali, scattiamo le foto e controlliamo le iridi, non possiamo fare di più. Fra luglio e agosto la Germania ha accolto molti rifugiati senza prendere le impronte perché Angela Merkel disse che la solidarietà viene prima della burocrazia”.

Nell’intervista il premier parla anche dei risultati delle elezioni spagnole e ha aggiunto di non sapere cosa accadrà a Mariano Rajoy, ma che sa benissimo come coloro che sono stati in prima linea come sostenitori delle politiche di rigore senza crescita hanno perso il posto. Renzi dice che è accaduto anche a Varsavia, ad Atene, a Lisbona, e si dice in attesa di vedere cosa accadrà a Madrid.

Renzi assicura poi che il sistema bancario italiano è solido e chiarisce di non avere alcuna intenzione di copiare il modello della Sparkassen tedesche, cioè delle casse di risparmio, anzi dice di non aver molto a genio questo genere di prodotto. Il premier sottolinea inoltre che l’Unione europea non è al servizio d’un solo Paese, quindi non della sola Germania e il progetto North Stream per il gas russo non può avere un trattamento preferenziale.

Renzi ammette di avere stima per la Merkel ma l’Europa deve essere al servizio di 28 Paesi e non di uno solo. E ricorda che l’Europa ha detto no al South Stream, a partecipazione italiana, mentre all’improvviso è apparso North Stream.

Renzi condanna la scelta dell’Ue e ribadisce che l’Europa deve usare lo stesso trattamento con tutti e non solo con alcuni, altrimenti si aflda quell’equilibrio che si è invano cercato. La questione è delicata e il business importante, ma è necessario che l’Ue applichi le stesse regole a tutti e non solo ad alcuni.

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