Regionali Sicilia 2017: Nello Musumeci è il nuovo Presidente della Regione Sicilia

La Sicilia, dopo lunghe settimane di propaganda, dibattiti e polemiche, è arrivata al punto di svolta chiudendo queste elezioni con la vittoria del "Centrodestra" rappresentato da Nello Musumeci che ha conquistato il Palazzo d'Orleans.

Regionali Sicilia 2017: Nello Musumeci è il nuovo Presidente della Regione Sicilia

Alle 8 di questo 6 novembre 2017 è iniziato lo spoglio delle schede per eleggere il nuovo governatore della Sicilia e per avviare il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana che metterà un punto al precedente governo Crocetta. I principali pretendenti alla carica di presidente sono stati: Giancarlo Cancelleri; Claudio Fava; Nello Musumeci; Fabrizio Micari e Roberto La Rosa che fino all’ultimo scrutinio hanno lottato per conquistare il Palazzo d’Orleans.

In queste elezioni, un dato che ha fatto molto riflettere riguarda l’affluenza alle urne che si è fermato al 46,76 % infatti nella fatidica giornata del 5 novembre solo 4,6 milioni di siciliani hanno preferito esprimere la propria preferenza invece la parte mancante ha manifestato la propria sfiducia verso il cambiato cosi da denigrare l’importanza del voto.
I candidati maggiormente votati sono stati: Nello Musumeci appartenente al “Centrodestra” e il grillino Giancarlo Cancellieri sostenuto dal “Movimento 5 stelle” che sono arrivati al risultato finale sempre con un ferreo testa a testa. Dopo un preciso e attento calcolo, a vincere queste sorprendenti elezioni è stato il candidato Nello Musumeci che ha ottenuto il titolo di nuovo Presidente della Regione Sicilia sostenuto da tantissimi partiti e voluto dal 39% dei siciliani.

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Gli exit poll hanno, in maniera anticipata e quasi “veggente”, annunciato già da tempo la vittoria di Musumeci che durante tutta la campagna elettorale è stato sempre considerato l’ipotetico trionfatore che proprio in questa giornata è diventato il reale vincitore nonostante la fitta concorrenza che ha portato dalla sua parte un numero cospicuo di preferenze.

Molte sono state le polemiche e le critiche rivolte a molti candidati, giudicati sfavorevolmente per i loro incerti “buoni propositi” esposti durante i vari incontri con il popolo siciliano.
Quest’ultimo da anni desidera l’arrivo di un vero e deciso cambiamento che possa portare un effettivo progresso e un concreto miglioramento delle condizioni sociali dell’intera regione.

Questa elezione è stata notevolmente seguita da tutta la nazione tanto da creare un’onda mediatica incredibilmente rilevante perchè in realtà questa “scelta siciliana” anticipa il prospetto politico dell’intero Paese che, in quest’ultimi anni, ha visto un calo del consenso popolare contrastato da governi tecnici non scelti e voluti dal popolo che ormai dubita della propria sovranità.

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