Poletti ribadisce che il nodo precari sarà risolto. A settembre assunzioni

Il ministro Poletti spera di risolvere il nodo precari con un voto del Parlamento, ma assicura che, se non dovesse essere possibile, ci sono gli strumenti adatti per risolvere la questione

Poletti ribadisce che il nodo precari sarà risolto. A settembre assunzioni

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando della riforma sulla scuola, ha dichiarato: “La mia opinione è che il tema delle assunzioni dei precari vada risolto entro i termini che sono previsti per poter far lavorare le persone nel prossimo anno scolastico. E ha aggiunto: “Se è possibile ottenere questo risultato con un voto del Parlamento, benissimo; se non dovesse essere possibile, abbiamo altri strumenti e li useremo”.

In un’intervista concessa a Rtl 102.5 Poletti ha parlato della scelta tra decreto e disegno di legge e ha tenuto a chiarire che al momento quello che sta cercando di fare il governo è semplicemente la possibilità di fare un intervento che il Parlamento possa approvare, e che ha a che fare con la materia che stanno trattando. Poletti ribadisce che il decreto è importante per quanto riguarda le assunzioni, ma secondo lui l’intervento sulla normativa è altrettanto importante per dare una svolta radicale all’impianto della scuola, sconvolgendo in positivo l’ efficienza, la valutazione dei docenti, e tante altre cose fondamentali che hanno un alto valore.

Il ministro ha anche detto:”Poi, dal mio punto di vista particolarmente rilevante è il fatto che si amplia significativamente la possibilità di produrre opportunità di alternanza scuola-lavoro”. E con questa dichiarazione vorrà dire che negli ultimi tre anni delle superiori sara’ possibile fare esperienza presso imprese o aziende e impiegare un buon numero di ore per per praticare attività che mettano gli studenti a contatto con il mondo del lavoro.

Poletti ritiene che l’Italia abbia un grande bisogno di fare un passo in avanti che assicuri un cambiamento radicale ma concreto. Non nega che il problema dei precari è fondamentale, ed è dovere del governo trovare un’adeguata soluzione e per questo spera che si possa risolvere con una legge ordinaria. Il ministro è convinto che il salto di qualità si può fare in tempi brevi e spera di portare presto nuove news che assicurino il buon andamento delle riforme. Poletti è convinto che già dal secondo trimestre di quest’anno, quindi aprile, maggio e giugno ci saranno grosse novità per i lavoratori precari e per l’economia del paese, che pian piano diventerà solida e sicura. 

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