Per Vittorio Sgarbi la corsa di Silvio Berlusconi verso il Quirinale si è fermata. Ma il Tajani smentisce

L’operazione per portare Silvio Berlusconi al Quirinale “si è fermata”. A raccontarlo è Vittorio Sgarbi, che in questi giorni ha sostenuto la candidatura del Cavaliere per il Colle. Ma Antonio Tajani lo smentisce: "Berlusconi è pronto a sciogliere le riserve"

Per Vittorio Sgarbi la corsa di Silvio Berlusconi verso il Quirinale si è fermata. Ma il Tajani smentisce

La corsa di Silvio Berlusconi per il Quirinale sembra essersi definitivamente fermata. A dirlo è Vittorio Sgarbi, che in questi giorni aveva appoggiato la candidatura del Cavaliere come presidente della Repubblica. Ma i numeri sembrano non essere sufficienti, tenuto conto anche dei veti imposti dal Movimento Cinque Stelle e Partito democratico.

La Lega e Fratelli d’Italia, che pure avevano puntato su Berlusconi, da qualche giorno stanno pensando a un nome alternativo da proporre come presidente della Repubblica. Anche alla luce dell’avvertimento del Partito Democratico: sì a una trattativa con il centrodestra sul nome per il Quirinale, a patto che Berlusconi sia eliminato dal toto-nomi.

Il Carroccio aveva insistito sul fatto che il centrodestra doveva farsi trovare preparato su un altro nome se la corsa del Cavaliere doveva fermarsi bruscamente per mancanza di sostegni in Aula. Sostegni che sembrano non arrivare nemmeno dopo il tentativo di Berlusconi di convincere i deputati scettici, contattati a uno a uno a colpi di battute sul bunga bunga.

Per il momento il nome di Mario Draghi è quello più gettonato, sia a destra sia a sinistra, ma Salvini lo vorrebbe ancora al governo per gestire al meglio i duecento miliardi mandati dall’Europa. Senza contare che Draghi sarebbe inviso anche a Berlusconi, che preferirebbe una conferma di Sergio Mattarella. Una conferma che pare però molto lontana.

Anche Sgarbi si è detto favorevole a una salita al Colle da parte dell’attuale presidente del Consiglio, ma questa convinzione non sarebbe condivisa da Antonio Tajani, secondo cui Sgarbi parla a titolo personale, perché Silvio Berlusconi, malgrado l’apparente resa, sarebbe pronto a sciogliere la riserva e a prepararsi a traslocare al Quirinale.

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha infatti risposto alle domande dei suoi parlamentari, spiegando loro quali siano le sue intenzioni rispetto alla candidatura al Quirinale. A questo proposito, infatti, l’ex premier ha dichiarato: “Non ho deciso, ma sono molto ottimista”. Come finirà questa interminabile telenovela? 

 

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