Patto PD-Azione, nuovi problemi. Carlo Calenda: "L’accordo può essere cancellato. Letta scelga noi o gli altri"

Arrivano i primi problemi tra Carlo Calenda ed Enrico Letta. Il tutto nasce da alcune frecciatine social rilasciate da Nicola Fratoianni nei confronti del leader di Azione.

Patto PD-Azione, nuovi problemi. Carlo Calenda: "L’accordo può essere cancellato. Letta scelga noi o gli altri"

Il patto tra il Partito Democratico e Azione può già saltare. Il tutto nasce dalle scintille scoail tra Carlo Calenda e il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Il segretario nazionale di SI ha iniziato a lanciare la prima pietra su Twitter: “Agenda Draghi? Non esiste. Lo ha detto Draghi stesso. Povero Calenda, deve correre in cartoleria a comprarsene un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde.

Una risposta, che come ci si poteva aspettare, non è stata per nulla apprezzata da Calenda: “Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Partito Democratico che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto”.

Il rebus di Enrico Letta

Intanto nascono nuovi problemi per il segretario del PD. Difatti la Sinistra Italiana ha rivelato di essere pronta a trovare un accordo con il partito di Enrico Letta, ma per contrastare con la massima efficacia possibile la forza elettorale della coalizione di destra vogliono cercare d’includere anche il Movimento 5 Stelle.

Un’idea che però, come rivelato da un comunicato del PD, non sembra convincere molto: “Accogliamo con soddisfazione ed esprimiamo apprezzamento per la decisione assunta oggi dall’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana. Al contempo, confermiamo l’indisponibilità a riaprire la discussione sul perimetro delle alleanze già decise.

In merito interviene anche Giuseppe Conte, in collegamento all’assemblea regionale Emilia Romagna a Bologna, ha rivelato che nel tempo hanno perso compagni di strada attirati da sirene del potere e del sistema. Rivela che l’unico voto utile è quello del M5S, sottolineando come nel 2018 il partito abbia preso degli impegni su aiuti contro la povertà, tagli ai costi della politica, norme anticorruzione, rispettandoli tutti.

Arriva un botta e risposta anche tra Renzi e il PD. Il segretario di Italia Viva rivela come Enrico Letta, con le ultime scelte prese, sia riuscito a rinforzare il parere degli italiani nei confronti di IV. Secondo alcuni fonti del Nazareno però sembrano aver gradito poco questa intervista rilasciata dall’onorevole, ove viene accusato di rilasciare queste dichiarazioni solamente per un po’ di visibilità.

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