Patente, la tremenda notizia per chi ha la tessera: cosa cambia

Ci sono grosse novità per gli italiani, a breve dovranno abbandonare un importante documento in forma cartacea. Si tratta di una passo avanti verso la digitalizzazione: ecco di cosa parliamo.

Patente, la tremenda notizia per chi ha la tessera: cosa cambia

Tra gli obiettivi di primo piano del Governo, c’è quello di rendere tutto sempre più digitale. Per questo motivo molti documenti che siamo abituati a portare sempre con noi nel nostro portagoglio presto lasceranno il posto altre modalità digitali. Si tratta di un passo molto importante verso la digitalizzazione, cui la pandemia ha dato una importantissima spinta.

In particolare, già dopo il 29 giugno pare che dovremo abituarci a fare a meno di una preziosa tessera. A rilevare i piani del Governo in questa direzione, è stato lo stesso ministro per l’innovazione tecnologica, Giuseppe Colao, volto noto durante l’emergenza covid per aver guidato la celebre task force. Ecco cosa ha rivelato che succederà a breve.

Il piano sulla digitalizzazione

Secondo quanto ha rivelato Giuseppe Colao, a breve tutti i documenti diventeranno digitali in tutta l’Unione europea. Possiamo dimenticarci dei documenti cartacei, in quanto prossimamente diventeranno appunto carta straccia. La patente ‘rischia’ di trasformarsi presto in un qr code e con sempre più facilità sarà possibile reperire altri documenti digitali, come per esempio la carta d’identità elettronica.

Come ha confermato il Ministro, presto tutti i documenti saranno contenuti in formato digitaleCollegheremo al wallet tutti i documenti non ci sarà bisogno di avere una patente cartacea, ma la metteremo direttamente lì, attraverso un QR Code”. In questo modo, anche dall’estero sarà sufficiente inquadrare il qr code, così come si faceva per il green pass, per verificare la validità della patente e non solo.

Probabilmente si utilizzerà per tale scopo l’App Io, l’applicazione mobile gratuita che riguarda tutti i servizi della Pubblica amministrazione. Per quanto riguarda invece la sanità, anche questo importante ambito sociale non sarà risparmiato dal processo di digitalizzazione: “Un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque e delle piattaforme di tele-visita o di tele-consulto che possano lavorare dappertutto in Italia“. Il piano è che questi propositi vadano in porto entro il 2023.

 

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