“Noleggia un immigrato, poi lascialo a pane e acqua”. Questo lo spot razzista del leghista Bosco

Bosco propone di noleggiare un immigrato per avere i famosi 900 euro al mese e di lasciarlo a pane e acqua per limitare i costi. E' polemica tra gli utenti del web e tra gli altri esponenti politici

“Noleggia un immigrato, poi lascialo a pane e acqua”. Questo lo spot razzista del leghista Bosco

“Noleggia un immigrato. Poi lascialo a pane e acqua” è soltanto una delle frasi di uno spot razzista diffuso da Umberto Bosco, candidato al Consiglio Regionali alle elezioni in Emilia Romagna. Scoppia la polemica.

Immagini ed affermazioni forti quelle di Umberto Bosco, che lancia una provocazione molto forte contro l’immigrazione e l’operazione Mare Nostrum, che si occupa appunto dei tantissimi immigrati che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane.

Bosco ha diffuso il video tramite internet ma nel giro di pochissime ore ha fatto il giro dei maggiori social network ed ha fatto decisamente infuriare la polemica. Lo spot ha un tono ironico, ma il peso delle affermazioni è notevole.

Bosco si rivolge direttamente allo spettatore e lo esorta a prendere in casa un immigrato per avere i tanto discussi 30 euro al giorno proposti da Marino. Meglio ancora, continua a dire bosco, se la persona che si decidere di ospitare è una donna incinta perché presto il compenso per ospitare la donna raddoppierà.

“Hai paura di spendere tutti e 900 gli euro per l’immigrato? Non c’è problema, lo chiudi in cantina a pane e acqua e un secchio per i bisogni” concluse Umberto Bosco e questa è decisamente l’affermazione più pesante di tutto lo spot, quella che sta facendo infuriare di più il popolo del web.

Non tutti, infatti, hanno dimostrato di apprezzare la vena ironica dello spot, e stanno criticando molto pesantemente il candidato al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, accusandolo di razzismo, peraltro alquanto celato.

Un video davvero incredibile, che sta facendo discutere non soltanto gli utenti sul web ed il popolo italiano ma anche i colleghi dello stesso Bosco, divisi tra favorevoli e contrari. Intanto la polemica continua ad infuriare ed il video continua ad avere una pioggia di visualizzazioni e di condivisioni su tutti i social network, a dimostrazione dell’interesse che sta suscitando.

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