Napolitano pronto alle dimissioni non ce la fa più

Napolitano, il Presidente della Repubblica Italiana, non ce la fa più. Perlomeno, è questo che avrebbe confidato ai più stretti collaboratori e allo stesso Premier Matteo Renzi la scorsa settimana; colpa dell'età avanzata

Napolitano pronto alle dimissioni non ce la fa più

Napolitano, il Presidente della Reppublica è stanco. Sulla soglia dei 90 anni, non ce la fa più a sostenere il peso istituzionale del suo ruolo. Oltre l’età, la situazione politica Italiana di certo non florida, sono subentrati anche problemi fisici non di poco conto. Il Premier Matteo Renzi ha provato a dissuaderlo la scorsa settimana, conscio che votare ora un nuovo presidente della Repubblica potrebbe non essere facile, o perlomeno, non certo più facile di quando Napolitano fu votato per “sfinimento” la volta precedente.

La situazione politica Italiana è ancora decisamente in stallo. Non è presente un Governo unitario e nonostante patti o meno tra le forze politiche, una maggioranza forte, unitaria e decisa non c’è, e quindi, sono tante le “anime” che si agitano dentro le varie fazioni politiche.

Tra l’altro, anche storicamente, sarebbe il momento meno appropriato, visto che l’Italia è alla guida del Semetre Europeo. Nonostante questo, stando a fonti vicine al Quirinale Napolitano è stato irremovibile, nonostante le “preghiere” accorate del Premier. Il cruccio maggiore sarebbe anche quello di non trovarsi, dato anche la sua venerenda età, nella situazione peggiore che possa capitare ad un Presidente: sciogliere le Camere, avere quel vuoto amministrativo e politico, fino alle nuove elezioni. Questo scenario non è così impossibile, e nel caso, l’attuale Governo Renzi durerebbe altri 2 anni, troppi per il Presidente che aveva sempre detto di non voler andare oltre i 90 anni per questo suo incarico.

Molto probabilmente tale decisione avverrà a fine anno, e probabilmente, sarà proprio nel messaggio di fine anno dedicato agli Italiani che Napolitano potrebbe dare le sue dimissioni e far sì così che, per regola, il presidente Grasso prenda il suo posto per 15 giorni, fino a che, i grandi elettori, circa 1000, possano decidere il successore dell’attuale presidente.

Nel caso in cui, non fosse questo, il periodo scelto dal Presidente per le dimissioni, tutto fa pensare, che comunque non si arrivi oltre la primavera di questo anno.

Ne sono convinte anche personalità a lui molto vicine, che hanno raccolto appunto la sua stanchezza fisica e mentale e condizioni non più idonee per poter rivestire un incarico cosi importante e gravoso.

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