Movimento 5 Stelle secondo partito in Italia. Di Maio: “Credevano fossimo fuoco di paglia”

Ottimo risultato per i 5 Stelle nelle Regionali, con i grillini che si confermano secondo partito in Italia: quasi il 25% dei voti in Liguria, dove sono il primo partito, così come in Campania

Movimento 5 Stelle secondo partito in Italia. Di Maio: “Credevano fossimo fuoco di paglia”

Grande risultato anche per il Movimento 5 Stelle a questa tornata di elezioni regionali, ormai tradizionalmente ostiche per i 5 stelle, che continuano sulla via dell’oltranzismo, scegliendo sempre di correre da soli. Per i 5 Stelle il risultato è decisamente importante: si confermano seconda forza sul territorio nazionale anche se, a detta di molti, poteva andare ancora meglio.

Partiamo proprio dai punti critici, che poi critici non sono: diciamo che il Movimento 5 Stelle ha perso un’occasione. Parliamo della Campania e della Liguria, dove i grillini non sono riusciti ad imporsi in una situazione che rischiava di complicarsi (e non poco) per le due grandi coalizioni di centro-destra e centro-sinistra, anche se in queste due regioni restano il primo partito. Fondamentale l’exploit della Lega (intorno al 20%) per la vittoria di Toti in Liguria, ma ad ottenere più voti come singolo partito è proprio la pentastellata Alice Salvatore, grazie ad un 24,85% di preferenze, a meno di 3 punti percentuali dalla coalizione del Pd e a -10 da quella del centro-destra.

In Campania, buonissimo risultato anche per Valeria Ciarambino, che ottiene il 17,86% delle preferenze, ma è ben lontana da Caldoro e De Luca, con quest’ultimo alla fine risultato vincitore. A conti fatti, l’unica vera delusione è il misero 11,83% raccolto da Jacopo Berti in Veneto: evidentemente, i leghisti ‘indecisi’, su cui i 5 Stelle fanno molto breccia nella regione, alla fine hanno dato il voto a Zaia, decretandone il boom. Se questi sono i punti dolenti (che dolenti, Veneto a parte, non sono), in Puglia i 5 Stelle sono secondi in assoluto, col 18,17% della candidata Antonella Laricchia che viene dietro solo all’inarrivabile Michele Emiliano, candidato del Pd, che ha già promesso alla Laricchia un posto all’assessorato dell’Ambiente.

Terzo posto in Toscana con Giannarelli, in Umbria con Liberati, mentre i grillini sono secondi nelle Marche, dove Maggi raccoglie il 21,78% delle preferenze. Commenta Luigi Di Maio: “Credevano fossimo un fuoco di paglia. Ma il Movimento è di sana e robusta costituzione. Siamo forza di governo e pronti a sfidare Renzi“.

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