Morte Sassoli, un giornalista tuona contro i novax: "Se Dio c’è che non vi perdoni"

I novax hanno esultato alla notizia della morte di David Sassoli, convinti che il suo decesso sia stato causato dal vaccino. Il giornalista David Carretta, però, smentisce tutti: l'ex presidente del parlamento europeo è morto come effetto della Legionella

Morte Sassoli, un giornalista tuona contro i novax: "Se Dio c’è che non vi perdoni"

La notizia della morte di David Sassoli ha alimentato il solito sciacallaggio da parte di quanti hanno approfittato della triste sorte del presidente del parlamento europeo per far prevalere le proprie teorie complottiste. Parliamo ovviamente dei novax che ormai non mostrano sensibilità nemmeno davanti a drammi umani come la morte.

Molti di loro hanno sostenuto che David Sassoli sia morto a causa degli effetti collaterali del vaccino, che non avesse alcuna patologia e che l’antidoto contro il Covid gli abbia causato una disfunzione del sistema innumitario. Altri, invece, hanno esultato per la morte del presidente del parlamento europeo, nemmeno fosse morto un criminale di guerra.

Le ipotesi, da congiunre paranoiche, dei no vax sono state però subito smentite dai fatti. David Sassoli, dieci anni fa, quando il Covid non aveva ancora fatto la sua comparsa, si era ammalato di una forma di cancro che aveva minato le sue difese immunitarie. Questo aveva richiesto un trapianto di midollo osseo, tipico di chi soffre di leucemia.

A darne conferma è stato il giornalista David Carretta, che non ha preso bene le supposizioni dei no vax, twittando il suo disappunto con un post al vetriolo: “Un’informazione per i miserabili no-vax che stanno speculando sulla scomparsa di David Sassoli. Sassoli dieci anni fa aveva subito un trapianto di midollo a seguito di un mieloma, tumore delle plasmacellule. Che Dio, se c’è, non vi perdoni“.

Il cancro, un melianoma per l’esattezza, aveva indotto in Sassoli una immunodeficienza secondaria, per cui qualsiasi malattia sarebbe potuta essergli letale. Nel caso di Sassoli, è stata la Legionella la malattia che lo ha ucciso. L’ex presidente aveva contratto il batterio nel settembre del 2021. Questo gli aveva provocato una grave forma di polmonite da cui era guarito. Ma solo in apparenza, perché, pochi mesi, fa la ricaduta che gli è costata la vita.

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