Minniti ad Assisi: “Abolire la Bossi-Fini, sì allo ius soli in questa legislatura”

Confronto sul tema dei Migranti tra Minniti e Ravasi: "Sì allo ius soli entro la legislatura". Il responsabile del Viminale e Ravasi concordano sul fatto che il problema accoglienza sia complesso

Minniti ad Assisi: “Abolire la Bossi-Fini, sì allo ius soli in questa legislatura”

Sono due i diritti fondamentali: il primo riguarda chi è accolto e il secondo chi accoglie. Per stare in equilibrio, una sana democrazia deve ascoltare l’uno e l’altro, lo ha affermato ieri il capo del Viminale, Marco Minniti.
Il ministro dell’Interno nel ‘Cortile di San Francesco’, ha difeso la sua linea severa contro gli sbarchi. E, confrontandosi con il cardinal Ravasi, ha auspicato che l’approvazione dello ius soli arrivi presto, entro la legislatura, ma, ha precisato ancora Minniti, “gli sbarchi sono cosa ben diversa“.

Alla provocazione di Corrado Formigli, coordinatore dell’incontro, rivoltagli, se avesse: “dimenticato il sentimento umanitario patrimonio della sinistra?“, Minniti ha risposto di essere il ministro dell’Interno e in quanto tale non può lasciare le chiavi della democrazia ai trafficanti di uomini. Ha precisato poi che se Il 97% dei migranti arriva dalla Libia, ma non c’è nessun libanese negli sbarchi, significa che c’è “una gestione criminale che devo sconfiggere. E devo tener presente che esiste un limite all’accoglienza: la capacità di integrare”.

A questa idea si è agganciato il cardinal Ravasi riconoscendo che l’accoglienza è una realtà molto complessa e delicata, niente ha a che vedere con un accumulo di persone. Mentre invece deve dare la possibilità ad ogni persona di conservare le sue memorie. Ha invitato poi ad abbandonare i luoghi comuni e ad avere una comprensione seria dei problemi.

Formigli ha chiesto poi spiegazioni dei campi in Libia dove, si dice che i migranti vengano bloccati e lasciati in condizioni disumane, Minniti ha chiarito che per quasi settant’anni nessuno si è accorto che la Libia non stava applicando la Convenzione di Ginevra e ha aggiunto: “Io ho riportato lì l’Unhcr che ha selezionato bambini, donne e anziani da ricollocare. Sono già stati fatti rimpatri assistiti dando un budget a chi voleva ricostruirsi una vita nel suo Paese. Se funziona saremo presi a modello”.

 Il direttore della sala stampa di Assisi, padre Enzo Fortunato, si è dimostrato soddisfatto dell’incontro: “L’auspicio di voler “intelligere”, comprendere, di monsignor Ravasi, condiviso dal ministro Minniti, è quello che vuole la gente. Qui l’ha avuto“.

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