Migranti, la Germania fa marcia indietro e vara una stretta sugli ingressi

La Germania ha approvato una riforma che inserire altri 4 Stati nella lista dei Paesi cosiddetti sicuri. Gli ingressi saranno limitati le espulsioni saranno più rapide

Migranti, la Germania fa marcia indietro e vara una stretta sugli ingressi

La cancelliera tedesca Angela Merkel si era dchiarata favorevole alle porte aperte per i migranti e per il Global Compact: “i migranti portano prosperità”, aveva detto di fronte ai delegati Onu a Marrakech; invece sembra proprio che le sue parole seguano fatti che vanno in direzione completamente opposta.

La Germania sta per ampliare la lista degli Stati “sicuri” con l’ingresso di Algeria, Georgia, Marocco e Tunisia. La legge è stata approvata a larga maggioranza del Parlamento. È una vittoria delle politiche che puntano alla limitazione dei flussi migratori, non certo di quelle che incoraggiano il “diritto a migrare”.

La decisione 

Angela Merkel da tempo sta perdendo consensi proprio a causa delle sue decisioni in tema di immigrazione. Le violenze, gli stupri e gli omicidi compiuti dai profughi in tutta la Germania hanno scatenato la rivolta di una buona fetta di tedeschi; pefr questo motivo la Merkel non si ricandiderà alla guida del Paese.

Alla Merkel resta solo l’Europa, ma se i movimenti sovranisti dovessero strappare la vittoria alle prossime elezioni europee, la Merkerl sarà costretta a scendere a patti con Le Pen e Salvini. Per questo motivo, la Cancelliera da un lato continua a spingere per il Global Compart e per una “soluzione europea” alla redistribuzione dei migranti; dall’altro mette in atto una stretta sul diritto d’asilo.

L’ampliamento della “lista di Paesi d’origine sicuri” permetterà alla Germania di bloccare o rispedire indietro i profughi che vengono da questa zone in modo tale da non dare “false speranze” sul futuro che attende i migranti un Germania.  

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