Matteo Salvini, il post su Facebook: "Non potranno scappare troppo a lungo dal giudizio degli italiani"

Questa è la reazione del leader della Lega dopo la formazione del Conte bis e la nomina dei ministri. Salvini è sicuro: "Il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi".

Matteo Salvini, il post su Facebook: "Non potranno scappare troppo a lungo dal giudizio degli italiani"

Nel corso di questo pomeriggio, il premier Giuseppe Conte ha comunicato la lista dei ministri che andranno a comporre l’esecutivo. In contemporanea, sono arrivate le reazioni dei maggiori leader politici, a cominciare da Matteo Salvini. Quest’ultimo ha scritto un post sulla sua pagina di Facebook, dove ha fatto notare che presto arriverà il ritorno alle urne, grazie al quale verrà data la parola agli italiani.

Il leader leghista ha voluto sottolineare che si tratta di un governo nato tra Parigi e Berlino. Salvini ha ricordato che si tratta di un governo nato dall’esigenza di due forze politiche, come il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico, di mantenere le poltrone, definendole senza dignità e ideali.

Il botta e risposta tra Salvini e Di Maio

Il politico ha fatto notare che non cambierà il suo impegno politico, come traspare dal post nel quale è scritto: “Lavoriamo come e più di prima”. Ha continuato rivendicando la necessità di tornare al voto in quanto si tratta dell’unico modo democratico per conoscere il giudizio degli italiani attraverso queste parole: “Non potranno scappare dal giudizio degli Italiani troppo a lungo”.

L’ex ministro dell’Interno ha ribadito che il tempo è galantuomo, dicendosi sicuro che alla fine otterranno la vittoria. Parere differente è arrivato dal neo ministro per gli Affari Esteri, Luigi Di Maio, che ha scritto un post su Facebook in cui ha spiegato che dovrà essere un governo coraggioso in grado di portare avanti importanti provvedimenti per la crescita e lo sviluppo dell’Italia.

Il leader del Movimento Cinque Stelle ha parlato di un governo che dovrà essere capace di sostenere il tessuto imprenditoriale, di offrire nuove opportunità sul mercato del lavoro, e che dovrà essere vicino alle famiglie, non solo a quelle più in difficoltà, ma a tutta la classe media. Il pentastellato ha continuato dicendo: “C’è tanta voglia di fare e ripartiremo da dove ci siamo lasciati, con il taglio di 345 parlamentari e un risparmio di circa mezzo miliardo di euro da indirizzare a scuole, infrastrutture, ospedali”.

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