Matteo Salvini ha ricordato che quando Renzi era potente, scappava sempre al confronto

Sono queste le parole del leader della Lega che ha ricordato che Renzi era restio ad avere un confronto: "Quando lui era potentissimo e noi piccolini, scappava sempre al confronto".

Matteo Salvini ha ricordato che quando Renzi era potente, scappava sempre al confronto

Domenica 13 ottobre Matteo Salvini è stato ospite nella trasmissione “Mezz’ora in più” condotta da Lucia Annunziata dove ha avuto modo di parlare di numerose tematiche. Non sono mancate le critiche da parte dell’ex ministro dell’interno nei confronti del secondo governo Conte, in particolare facendo riferimento al caso dei servizi segreti.

Inoltre, l’ex vice presidente del consiglio dei ministri ha voluto difendersi dalle accuse che gli sono state rivolte e riguardanti i fondi russi, secondo le quali la Lega avrebbe ricevuto 49 milioni di euro. In merito a questa faccenda, Salvini ha dimostrato di essere particolarmente tranquillo, sicuro che venga fatta chiarezza intorno alla vicenda ed ha ribadito di non aver percepito soldi.

Le parole del leader della Lega

Il leader della Lega ha rivendicato gli ottimi risultati ottenuti dalla Lega nel corso del governo gialloverde, motivando la decisione di aprire la crisi per via del comportamento del Movimento 5 Stelle, spiegando di essere stanco dei troppi no. Salvini ha posto l’accento anche su Matteo Renzi, con il quale martedì 15 ottobre si è scontrato da Bruno Vespa.

Il leghista ha ricordato che, a differenza degli altri politici, è sempre pronto al confronto. Ha continuato dicendo di essere diverso dal leader di Italia Viva, in quanto sia quando la Lega aveva meno consensi che adesso che ne ha di più, non si è mai tirato indietro dall’avere un confronto.

L’esponente della Lega ha voluto ricordare nella trasmissione di Lucia Annunziata i tempi nei quali Matteo Renzi era un uomo molto potente nei sondaggi ed era presidente del consiglio dei ministri. Ha spiegato che in quelle circostanze l’ex segretario Dem era restìo ad avere un confronto televisivo. Queste sono le parole con le quali Matteo Salvini ricorda il comportamento di Renzi in quel periodo di massima importanza nella sua carriera politica: “Quando lui era potentissimo e noi piccolini, al confronto lui scappava sempre”.

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