Matteo Salvini confermato segretario della Lega: rieletto per acclamazione, resterà in carica fino al 2029

Matteo Salvini è stato rieletto segretario federale della Lega per acclamazione durante il congresso del partito, confermandosi alla guida del Carroccio fino al 2029.

Matteo Salvini confermato segretario della Lega: rieletto per acclamazione, resterà in carica fino al 2029

Penso che si possa acclamare segretario della Lega Matteo Salvini”, ha dichiarato Giancarlo Giorgetti, presidente del congresso federale della Lega, suggellando così la rielezione del leader del Carroccio. L’annuncio è arrivato al termine della due giorni alla Fortezza da Basso di Firenze, dove Salvini è stato confermato alla guida del partito fino al 2029. Un’elezione per acclamazione, senza contendenti, che apre un nuovo ciclo politico per la Lega. Il congresso ha rappresentato un momento di svolta: con l’approvazione del nuovo statuto, la durata del mandato del segretario passa a quattro anni.

Grazie a una norma transitoria, il mandato di Salvini si allunga di ulteriori 12 mesi. Nonostante la riconferma, Salvini ha lasciato intendere che questo potrebbe essere il suo ultimo giro alla guida del partito: “Sono sicuro che al prossimo congresso federale sarò qui da delegato, perché ci sarà un nuovo segretario. Non so chi, ma ci sarà”, ha detto, visibilmente commosso. Poco dopo l’ufficializzazione, Salvini ha affidato ai social un messaggio ai militanti: “Pronti a nuove sfide da affrontare insieme, a testa alta: il singolo non sarebbe nulla se non ci fosse un popolo che marcia e cammina con lui. Grazie a tutti!”. Come primo atto da segretario rinnovato, ha accolto tutte le 17 mozioni di indirizzo presentate durante il congresso, confermando la volontà di unire le varie anime del partito.

Il discorso del segretario: identità, orgoglio e politica estera

Nel suo intervento conclusivo, Salvini ha evitato di soffermarsi sulle sue attività da ministro delle Infrastrutture, preferendo rivolgersi direttamente alla base: “Vi chiedo l’orgoglio dell’identità leghista. Se non ho l’Alberto da Giussano sulla giacca, mi sento nudo”. Ha poi lanciato un messaggio chiaro contro la retorica divisiva: “Lasciamo alla sinistra i discorsi su fascisti e nazisti. Noi vogliamo essere testimoni senza rabbia”. Applausi e cori da stadio hanno accompagnato le sue parole, tra cui “Matteo, Matteo!” e “Abbiamo solo un capitano!”. Salvini ha inoltre lanciato una frecciata alla piazza del Movimento 5 Stelle contro il riarmo, ironizzando sulla presenza della tiktoker Rita De Crescenzo: “Ognuno si sceglie i testimonial che vuole. Noi avevamo uno degli imprenditori più importanti al mondo, altrove c’era chi invita ad andare a Roccaraso”.

Focus sui dazi e sulla politica economica europea

Ampio spazio è stato dedicato anche ai rapporti internazionali, in particolare a quelli con gli Stati Uniti. Salvini ha ribadito che la Lega è “portatrice sana di una politica di dialogo” e ha criticato l’ipotesi di una guerra commerciale: “Chi parla di controdazi danneggia le imprese italiane. Il nostro interesse nazionale è evitare conflitti economici con gli USA”. Il Green Deal europeo è stato al centro delle sue critiche: “È lì che serve la motosega di Milei. Bisogna tagliare, semplificare, liberare le imprese da vincoli insostenibili”. Il riferimento è al presidente argentino Javier Milei, diventato simbolo di politiche economiche radicali con la sua celebre “motosega” usata metaforicamente per indicare tagli alla spesa pubblica.

Eletti i 22 membri del nuovo

Consiglio federale Durante il congresso, i 725 delegati hanno eletto anche i 22 membri del Consiglio federale della Lega, scelti tra 29 candidature. Una novità introdotta dal nuovo statuto è l’abolizione del requisito dei cinque anni di militanza per potersi candidare.

Ecco i nomi dei nuovi membri del Consiglio federale:

1)Calabria: Simona Loizzo

2)Campania: Severino Nappi

3)Emilia Romagna: Tommaso Vergiati

4)Friuli Venezia Giulia: Graziano Pizzimenti

5)Lazio: Mariano Calisse, Andrea Paganella

6)Liguria: Alessio Piana

7)Lombardia: Alberto Bertagna, Simone Bossi, Fabrizio Cecchetti, Silvia Sardone, Massimo Sertori, Luca Toccalini

8)Piemonte: Alessandro Canelli, Alessandro Giglio Vigna

9)Puglia: Roberto Marti

10)Sicilia: Valeria Sudano

11)Toscana: Susanna Ceccardi

12)Veneto: Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo, Umberto Erik Pretto

Con questa nuova squadra e la conferma alla leadership, Salvini si prepara ad affrontare i prossimi anni politici con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della Lega sia a livello nazionale che europeo. 

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