Matteo Salvini accusa il M5S di inciucio con Matteo Renzi

Il leader della Lega è stato ospite nella trasmissione "Diritto E Rovescio" condotta dal presentatore Paolo Del Debbio: Salvini ha mosso delle critiche nei confronti del M5S.

Matteo Salvini accusa il M5S di inciucio con Matteo Renzi

Recentemente il leader della Lega è stato protagonista di un’intervista al programma “Diritto E Rovescio”, presentato da Paolo Del Debbio. Matteo Salvini non ha risparmiato le critiche nei confronti di questo governo e si è detto deluso dal comportamento assunto dai suoi ex alleati, il Movimento Cinque Stelle.

Queste sono le sue dichiarazioni: “I Cinque Stelle pur di fare il governo hanno messo la lingua in bocca a Renzi”. Il leghista ha fatto notare di non approvare in alcun modo il governo ritenuto dell’inciucio, spiegando che si tratta di un gioco di poltrone. Matteo Salvini nel corso della chiacchierata con Paolo Del Debbio ha rivendicato la necessità di andare al voto e mantiene la propria posizione.

Le parole del leader della Lega

Queste sono le dichiarazioni rilasciate dall’ex ministro dell’Interno: “In un Paese normale se un governo non funziona si va a votare”. Salvini ha ricordato che per lui l’onore viene messo in primo piano rispetto ai mille ministeri, affermando: “Se devo tornare al governo ci torno per lavorare tranquillamente, non con uno che fa di giorno e disfa di notte”.

Matteo Salvini ha continuato dicendo di aver fatto la scelta giusta staccando la spina, sottolineano che rifarebbe tutto ciò che ha fatto. L’ex vice premier ha fatto notare che questo governo non rappresenta nemmeno la metà degli italiani. Il leader leghista ha rivelato di essere curioso circa l’operatore del governo Conte bis, in quanto a suo parere Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle non hanno idee in comune.

Queste sono le dichiarazioni di Matteo Salvini nello studio di Diritto E Rovescio: “Ora voglio vedere cosa fanno perché non concordano su nulla”. Salvini ha spiegato che pensava che il M5S volesse andare contro la Casta, ma adesso gli sembra che si stia tornando indietro di trent’anni, attraverso queste parole: “Si sono messi la lingua in bocca con Renzi per salvare la poltrona”.

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