Matteo Renzi: "Salvini sembrava invincibile, ma lo abbiamo mandato a casa"

Sono arrivate le dichiarazioni dell'ex segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, che ha fatto notare la sconfitta del leader della Lega, Matteo Salvini.

Matteo Renzi: "Salvini sembrava invincibile, ma lo abbiamo mandato a casa"

Matteo Renzi si è detto contento per l’operazione con il Movimento Cinque Stelle e spera che venga riconosciuta “questa fatica umana“. L’ex segretario del Partito Democratico ha avuto modo di porre l’accento intorno alla durata del governo che, a suo parere, dipende in particolar modo dalla qualità dei ministri.

Nel corso dell’intervista a Il Messaggero”, Matteo Renzi ha sottolineato di non essere tra le persone che hanno intenzione di staccare la spina e ha lanciato un messaggio rispetto al governo che sta per nascere. Queste sono le parole dell’attuale senatore: “Pensate a lavorare, non inseguite i fantasmi”.

L’importanza di tornare in Europa

Il predecessore di Nicola Zingaretti ha fatto notare di essere contento per aver mandato a casa Matteo Salvini, considerato “invincibile” fino alle settimane precedenti. Renzi ha spiegato che la mossa di Matteo Salvini ha permesso al Partito Democratico di ritrovare unità vera e faticosa.

Questa mossa è stata fatta nel nome del paese, per evitare l’aumento dell’Iva e l’isolamento dell’Italia in quanto c’è la necessità di tornare ad avere un ruolo importante in Europa. Riguardo alla sua persona, Matteo Renzi affermato: “Sarò credibile se non otterrò nessuna poltrona in cambio”.

L’ex segretario Dem ha affermato di essere sicuro rispetto alla possibilità che la legislatura vada avanti fino al 2023, ma molto dipenderà dalla qualità dei ministri che verranno scelti. Ha ribadito che si impegnerà per mantenere forte l’identità riformista del governo e del paese. Renzi, nel corso dell’intervista con Il Messaggero, ha chiarito che l’idea rispetto all’amministrazione Raggi non cambia, in quanto il giudizio rimane pessimo. Il politico si è avviato alla conclusione e, al quotidiano della Capitale, ha cominciato a fare una riflessione intorno a Calenda, dimostratosi contrario a questa alleanza. Queste sono le parole di Matteo Renzi: “Se ne è andato via dal PD da solo e tale resterà anche in futuro”.

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