Mattarella: addio alla Consulta. Domani giuramento a Montecitorio

Mattarella stasera darà le dimissioni alla Corte Costituzionale e domani pronuncerà il giuramento. Il neo presidente farà un discorso breve ma toccherà i punti principali della politica e della difficile situazione italiana

Mattarella: addio alla Consulta. Domani giuramento a Montecitorio

Sergio Mattarella, eletto nuovo presidente della Repubblica, fra meno di 24 ore pronuncerà il giuramento a Montecitorio. Alle 10 il neo presidente varcherà l’ingresso della Camera dei deputati e giurerà fedeltà all’Italia e alla Costituzione. Intanto il neo presidente sta preparando il discorso che pronuncerà domani, un discorso in cui parlerà della politica dal Paese e inviterà i partiti a cooperare per il bene dell’Italia. Naturalmente non dimenticherà di parlare delle difficoltà che sta attraversando il popolo italiano, e in serata darà l’addio ai giudici della corte costituzionale. 

Mattarella sta anche selezionando lo staff che gli starà accanto, e rimane l’ipotesi per Sandro Pajno o Ugo Zampetti, mentre hanno probabilità di conferma i consiglieri giuridici Giancarlo Montedoro e Salvatore Sechi. Potrebbero essere confermati anche il generale Rolando Mosca Moschini, che fu nominato capo di Stato Maggiore proprio da Mattarella, anche se voci indiscrete dicono che la nomina sarà per un ammiraglio, un ex ministro del governo che si chiama Monti Gianpaolo Di Paola. Per quanto riguarda il ministro degli esteri sembra che l’ambasciatore Zanardi Landi, prossimo alla pensione, resterà per parte della carica del presidente. Si suppone che il presidente lo possa poi sostituire con Claudio Bisognero, un ambasciatore al momento a  Washington dove Renzi però vorrebbe mandare Armando Varicchio. 

Per il ruolo di consigliere politico o per la comunicazione si parla che la carica andrà all’ex parlamentare e sottosegretario Dc Gianfranco Astori, mentre come portavoce in prima linea dei probabili c’è nGiovanni Grasso, giornalista che ha già scritto la vita di Piersanti Mattarella e altre biografie. A non essere sostituita sicuramente sarà la segretaria di sempre, Leandra Tobini, che indubbiamente manterrà il suo ruolo come ha sempre fatto finora. 

Un plauso e tanti complimenti arrivano anche dalla Germania, e la cancelliera Angela Merkel ha usato parole di encomio nei riguardi del presidente, definendolo un uomo stimato e di grande esperienza. La Merkel si è congratulata con l’Italia per l’elezione di Mattarella e questo auspica buoni rapporti tra Italia e Germania. Alla domanda se l’elezione di Mattarella può avere impatto positivo sui temi di politica interna la portavoce ha detto che occorrerà del tempo per verificarlo. Speriamo che il nuovo presidente dia forte slancio alle riforme italiane. 

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