Massimo Giannini si è detto divertito dalle parole di Salvini che vuole liberare l’Emilia Romagna

Massimo Giannini, nel corso della trasmissione "Otto e mezzo" di Lilli Gruber, ha ricordato che l'Emilia Romagna è la seconda o terza regione d'Italia per pil, produzione industriale e occupazione.

Massimo Giannini si è detto divertito dalle parole di Salvini che vuole liberare l’Emilia Romagna

In questa settimana il giornalista Massimo Giannini è stato protagonista di un’intervista nella trasmissione di Lilli Gruber, nel corso della quale ha avuto modo di intervenire su svariate tematiche dando il proprio punto di vista.

L’editorialista si è concentrato sulle elezioni regionali in Emilia Romagna che si terranno il prossimo 26 gennaio, muovendo delle critiche nei confronti di Matteo Salvini. Quest’ultimo ha sottolineato di voler vincere in questa regione storicamente rossa per fare delle modifiche importanti.

L’intervento di Massimo Giannini

Queste sono le dichiarazioni del direttore di Radio Capital che si è espresso al riguardo: “Sentir parlare Matteo Salvini di liberare l’Emilia Romagna fa ridere”. Inoltre Giannini nel corso della trasmissione “Otto e mezzo” ha parlato di quanto successo nel corso della manifestazione di Bologna che ha visto la presenza dell’ex ministro dell’interno al PalaDozza e c’è stato anche il popolo delle sardine, in piazza Maggiore, contro Salvini.

Massimo Giannini ha continuato dicendo di non comprendere le parole del leader della Lega che ha sottolineato la sua voglia di liberare l’Emilia Romagna. In particolar modo, il direttore di “Radio Capital” ha voluto ricordare a chi non lo sapesse che si tratta di una delle regioni più ricche, la terza d’Italia.

Si tratta di dati che vanno a premiare l’occupazione, la produzione industriale e il Pil, elementi che hanno portato l’Emilia Romagna a essere la seconda o terza regione d’Italia. Queste sono le dichiarazioni del conduttore sulla regione al momento governata da Stefano Bonaccini: “È un patrimonio anche per i moderati”. L’editorialista ha fatto intendere di non comprendere l’urlo della liberazione invocato dal senatore Matteo Salvini. Inoltre ha ricordato che parliamo di una regione che dal 1945 a oggi è sempre stata governata dalla sinistra. Giannini ha parlato anche del titolo di Repubblica che ha titolato “Bologna che resiste”, facendo un favore a Salvini.

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