Marco Pannella si trova in terapia intensiva dopo aver subito un’operazione al cuore. Nella mattinata di ieri è stata Rita Bernardini, la segretaria dei Radicali Italiani a dare la notizia su Facebook. Si saprà poi più tardi che l’intervento era stato al cuore, e che l’intervento condotto al Policlinico Gemelli non è proprio di routine, specialmente per una persona della sua età. A maggio Pannella compirà 84 anni, e di certo durante la sua vita non si è regolato secondo canoni salutisti. La diagnosi dei sanitari è aneurisma dell’aorta addominale, con rottura della branca iliaca sinistra; da qui l’intervento di riprotesizzazione aortica e bypass femoro-femorale e il successivo trasferimento nel reparto di terapia intensiva.
Il leader radicale ha accusato un malore nella tarda serata di Pasquetta ed è stato operato all’alba di ieri. Il primo bollettino dell’ospedale Gemelli parla di condizioni respiratorie e cardiocircolatorie stabili con buon equilibrio emodinamico. Insomma un invito alla speranza, per tutti quelli che hanno inviato a Pannella un augurio di pronta guarigione.
Ad informarsi personalmente sulle condizioni di Pannella è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il quale ha parlato coi medici che tengono in cura Pannella. Preoccupata la compagna di tante battaglie Emma Bonino. Anche da sponde politiche meno vicine vengono inviati messaggi di augurio, come per esempio il messaggio inviato via Twitter da Pier Ferdinando Casini, ed anche da alcuni esponenti politici come Maurizio Gasparri e Matteo Salvini, coi quali il leader radicale non ha mai condiviso qualcosa che andasse oltre il semplice caffè, hanno inviato messaggi di augurio.
Incitamenti arrivano anche da Forza Italia, dalla Lega per bocca del proprio leader, da Scelta Civica. Tutto il mondo politico si stringe intorno alla figura di Pannella. Nella tarda mattinata di oggi è atteso un nuovo bollettino medico, e da qui sarà possibile capire le reali condizioni cliniche del leader radicale. Siamo sicuri che Marco Pannella non smetterà di lottare, come ha lottato in tutti questi anni per le tante battaglie in difesa dei diritti di civiltà e nei suoi tanti scioperi della fame per svariati motivi.