Sul sito gli organizzatori parlavano di quasi 19mila fedelissimi arruolati per la manifestazione a favore di Silvio Berlusconi dopo il verdetto sul processo Ruby, la condanna a sette anni e l’interdizione a vita dai pubblici uffici in primo grado. In piazza però, oltre alle due Olgettine Raissa Skorkina e Ionna Visan, sono a malapena 400, giornalisti e operatori tv compresi.
Sul palco si sono alternati Iva Zanicchi, che non ha voluto mancare all’appuntamento per esprimere “solidarietà per una sentenza che non mi è proprio piacuta”, Sandro Bondi e Mario Mantovani, il quale ha spiegato alla folla rumoreggiante per l’assenza del Cavaliere, che gli avvocati hanno consigliato a Silvio Berlusconi di non rilasciare dichiarazioni, temendo l’effetto delle sue parole sulla magistratura.
L’attesa è lunga per ottenere almeno il saluto del leader. Le note di “Meno male che Silvio c’è” cercano di calmare i militanti inferociti e, finalmente, quando ormai metà persone se ne sono andate, ecco comparire Silvio Berlusconi, accompagnato dalla fidanzata Francesca Pascale.
L’ex premier, in t-shirt e doppiopetto, sorridendo ha salutato la folla e stretto mani, ma non ha parlato alla folla.
Riparte l’inno di Forza Italia e i pochi militanti rimasti possono tornare a casa soddisfatti.