Oggi, Matteo Renzi è volato a Bolzano per impegni istituzionali in quanto Presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Democratico. Ma i 5 Stelle non ci stanno, e denunciano che “per il suo tour di propaganda, Renzi ha utilizzato ancora una volta elicotteri e aerei di Stato”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Riccardo Fraccaro, deputato del Movimento 5 stelle.
La polemica sui voli di Stato, però, è una questione annosa che era già riscoppiata nei giorni scorsi, quando il deputato Sel Florian Kronbichler aveva fatto sapere di aver rifiutato il passaggio Roma-Bolzano-Roma offerto a lui e ai suoi colleghi di Sel da Renzi stesso, con questa motivazione: “Confonde i piani dei suoi ruoli in una visita dai chiari scopi politico-partitici“.
Lo stesso Renzi, inoltre, era già stato al centro delle polemiche per il costo dei trasporti, quando Paolo Romano (M5S) lo aveva pubblicamente attaccato per la scelta di volare, con famiglia a seguito, su un aereo di Stato per spostarsi da Firenze ad Aosta per le vacanze di capodanno, nella località di Courmayeur. Renzi si giustificò affermando che si trattava di una scelta per la sua stessa sicurezza, tesi che non convinse affatto le opposizioni.
I 5 stelle ritornano sull’argomento alla luce dell’utilizzo di due aerei per il tour in Trentino Alto Adige: uno per sé e per i parlamentari PD, un altro per il suo staff, “tra cui 5 cameraman, 1 fotografo, due tuttofare e il capo del cerimoniale di Palazzo Chigi”. “Renzi continua a gettare i soldi dei contribuenti dal finestrino“, afferma Fraccaro, che continua dicendo che è stata dispiegata “un’intera flotta aerea al seguito di Renzi per i tre comizi previsti a Trento e Bolzano”.
“Il costo operativo dell’elicottero è di 8.400 euro l’ora, quello di ciascun aereo di Stato è di 9.000 euro l’ora, per un totale di oltre 26.000 euro l’ora solo per gli spostamenti. Il segretario PD dovrà rispondere di questo scellerato sperpero di risorse pubbliche”.