Lussemburgo: prime nozze gay di un premier in UE

Xavier Bettel, primo ministro del Lussemburgo, oggi è convolato a nozze col suo compagno. E' il primo matrimonio gay di un premier in carica tra i paesi dell'Unione Europea

Lussemburgo: prime nozze gay di un premier in UE

Quello che è accaduto oggi in Lussemburgo è un avvenimento storico per i diritti degli omosessuali. Il primo ministro Xavier Bettel ha sposato il suo compagno, l’architetto belga Gauthier Desteney: è il primo matrimonio omosessuale di un premier in carica dell’Unione Europea. C’era già un precedente nel 2010, con l’allora premier dell’Islanda Johanna Sigurðardóttir che sposò la sua compagna, ma l’Islanda non fa parte dell’Unione Europea.

E’ una notizia doppiamente importante, se si considera il fatto che a Lussemburgo soltanto da pochi mesi era possibile sposarsi per coppie dello stesso sesso, che da poco potevano anche adottare figli. Xavier Bettel è il leader del Partito Democratico, che in Lussemburgo però rappresenta la forza principale del centro-destra. Bettel aveva fatto coming-out nel 2008, e da quando è premier, cioè da circa un anno e mezzo, non ha mai voluto che l’opinione pubblica ponesse l’attenzione sul suo orientamento sessuale, tenuto sempre in disparte, tanto da affermare: quello che succede a casa deve rimanere privato.

Nonostante ciò, il premier non ha mai voluto nascondere la sua relazione con l’architetto belga, che lavora anche in Lussemburgo, e che l’ha accompagnato nel corso di diversi incontri ufficiali, come ad esempio il matrimonio tra il principe Guglielmo di Lussemburgo e la principessa Stephanie De Lannoy. Durante un’intervista al New York Times, il premier del Lussemburgo ha svelato come sia stato Desteney a chiedere di sposarlo: Io ho detto sì: ho una sola vita e non voglio nasconderla.

Alle nozze, officiate oggi nel municipio della capitale di Lussemburgo, ha partecipato anche Elio Di Rupo, presidente del Partito Socialista belga ed ex primo ministro, che dichiarò la sua omosessualità pubblicamente nel 1996. Il Lussemburgo è uno dei dieci Paesi dell’UE (più l’Islanda) che riconoscono i matrimoni omosessuali, assieme a Belgio, Francia, Danimarca, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Gran Bretagna e Svezia, oltre alla Finlandia, che avrà questa legge a partire dal 2017.

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