Luigi Di Maio, le parole del ministro degli Esteri: "La questione migranti è una priorità per il nuovo governo"

Il neo ministro degli Esteri ha sottolineano che si intende lavorare per una maggiore responsabilizzazione dell'Europa, con l'intento di superare il regolamento di Dublino.

Luigi Di Maio, le parole del ministro degli Esteri: "La questione migranti è una priorità per il nuovo governo"

Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, si prepara a una nuova esperienza come ministro per gli Affari Esteri, dopo aver ricoperto nel primo governo Conte il ruolo di ministro del lavoro e vice premier. In una recente intervista il pentastellato ha avuto modo di porre l’accento sulla questione dei migranti sottolineando: “È una priorità per il nuovo governo”.

Il nuovo ministro degli Esteri ha continuato dicendo che l’Africa deve essere vista soprattutto come un’opportunità attraverso la quale individuare dei nuovi partner strategici attraverso i quali incrementare lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Queste sono le parole pronunciate da Luigi Di Maio nel corso di un messaggio di saluto alla diplomazia italiana, nel corso del primo giorno alla Farnesina, occasione per richiamare all’importanza dell’Europa.

Le dichiarazioni del neo ministro per gli Affari Esteri

Di Maio ha continuato dicendo che ci sono i presupposti per fare bene con questo nuovo governo, al quale vengono lasciati dei conti pubblici in uno stato di completa sicurezza. Di Maio ha fatto notare che un altro degli obiettivi deve essere quello di lavorare per una maggiore responsabilizzazione dell’Europa: lo stesso discorso vale per il superamento del regolamento di Dublino.

Il pentastellato ha ricordato che, in precedenza, con i ruoli di vice presidente della Camera, ministro dello Sviluppo Economico e vicepresidente del Consiglio, ha avuto l’opportunità di mettersi a confronto in varie occasioni con il corpo diplomatico.

In questi incontri, Di Maio ha spiegato di aver apprezzato le qualità e le competenze stesse della diplomazia italiana nel processo di mantenimento e del rafforzamento delle relazioni internazionali: lo stesso discorso vale per la promozione del Made in Italy nel mondo e dell’internazionalizzazione del sistema economico italiano. Ha concluso il messaggio di saluto alla diplomazia italiana dicendo di aver assunto con grande entusiasmo l’incarico di ministro degli Esteri.

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