Luigi de Magistris, le parole a "Domenica In": "Quest’estate vorremmo far rivivere Napoli attraverso la cultura"

Il sindaco di Napoli è stato protagonista di un collegamento con la trasmissione di Mara Venier, ponendo l'accento su svariati argomenti riguardanti la città.

Luigi de Magistris, le parole a "Domenica In": "Quest’estate vorremmo far rivivere Napoli attraverso la cultura"

Luigi de Magistris è stato protagonista di un collegamento con “Domenica In”, parlando anche del grande cuore della città di Napoli distintasi per la solidarietà. Queste sono le parole espresse al riguardo dal primo cittadino: “C’è un grande cuore, un grande senso di giustizia”.

Poi ha posto l’accento sui cambiamenti causati da questa pandemia e sulla stranezza nel vedere una città piena di calore come Napoli, vuota. Il primo cittadino ha affermato: “Vedere Napoli senza una persona per strada, è la città dei mille colori della voce dei bambini, la natura ci ha restituito un mare con i pesci fino a riva”.

La richiesta di Gino Sorbillo

Il sindaco di Napoli ha fatto notare che questa situazione deve farci riflettere su quello che è successo: “Un messaggio struggente che dobbiamo cogliere per il dopo”. C’è stato anche il collegamento con il cantautore Andrea Sannino e il pizzaiolo Gino Sorbillo. Sannino ha avuto la possibilità di ripercorrere l’emozione provata nel momento in cui ha cantato dal balcone di casa il brano “Abbracciame”.

Nel corso dell’intervista Luigi de Magistris ha sottolineato di non condividere l’ordinanza del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che impedisce il cibo da asporto. Questa la replica del sindaco: “Si può far lavorare dei ragazzi che portano il cibo a casa”. Poi ha voluto sottolineare che il comune ha cercato di andare incontro ai cittadini: “Abbiamo annullato ogni forma di imposta fino all’anno che viene”.

È intervenuto anche il pizzaiolo Gino Sorbillo che ha fatto una richiesta per aiutare il campo della ristorazione. Queste le parole: “Chiedo il sollecito alla cassa integrazione, di considerarci così come devono essere considerate le altre categorie, la ristorazione sarà messa in ginocchio”. Infine si è concentrato sulla necessità di dare maggiore importanza alla cultura ricordando quanto il comune di Napoli sia sensibile a questo tema. Il sindaco si è espresso in questi termini: “Quest’estate vorremmo far rivivere Napoli attraverso la cultura”.

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