Lorenzo Fioramonti non fa fare il test d’italiano al figlio: Fratelli D’Italia auspica le sue dimissioni

Non è mancata ad arrivare la replica del ministro per l'istruzione Lorenzo Fioramonti che, in un lungo post su Facebook, ha spiegato il motivo per il quale non ha iscritto il figlio al test d'italiano.

Lorenzo Fioramonti non fa fare il test d’italiano al figlio: Fratelli D’Italia auspica le sue dimissioni

L’agenzia Adnkronos ha raccontato un retroscena intorno al ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti che, a quanto pare, avrebbe scelto per il figlio la scuola inglese e non gli ha fatto fare l’esame di italiano. La vicepreside ha voluto spiegare come funzionano i test per quanto riguarda i bambini delle scuole elementari, nelle quali il 30-40% degli iscritti sono degli stranieri che, quindi, svolgono un programma rivolto soprattutto alla lingua inglese.

Di conseguenza, l’ora che prevede la conoscenza dell’italiano scatta solamente dalla terza, ma non è propedeutica in quanto a scelta. La vicepreside ha continuato dicendo che, nel precedente anno nel quale Lorenzo Fioramonti non era ministro dell’istruzione, l’esponente del M5S – di comune accordo con la moglie – ha scelto di non far fare il test in italiano al figlio, per farlo concentrare soprattutto sull’inglese.

Le parole di un esponente di Fdl

Non è mancata la replica di Fratelli D’Italia che ha criticato il comportamento assunto da Fioramonti. In particolare, sono arrivate le dichiarazioni del capogruppo Fdl in commissione cultura, Federico Mollicone. Il partito, il cui leader è Giorgia Meloni, ha chiesto a Conte di rimuovere Lorenzo Fioramonti dal proprio ruolo, in quanto ha dimostrato troppe volte incapacità di governo e continue gaffe.

Queste sono le dichiarazioni di Mollicone che non lasciano alcun dubbio sulla posizione di Fratelli D’Italia: “Auspichiamo, se confermata la notizia, le sue dimissioni, Fioramonti go home”. Il ministro Fioramonti ha deciso di non replicare alle pesanti accuse ricevute e non ha voluto replicare ai giornalisti, limitandosi a scrivere un post su Facebook, attraverso queste parole: “Non pensavo che vivere molti anni all’estero lavorando duro potesse essere usato contro di me”.

Ha continuato dicendo che oggi non gli vengono fatti degli attacchi sul suo lavoro, ma sulle sue opinioni legate a molti anni addietro. Infine, ha voluto spiegare il motivo per il quale ha deciso di non iscrivere il figlio al test d’italiano: “Al tempo dell’iscrizione aveva ancora difficoltà a scriverlo”.

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