Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, propone 100 euro in più per gli insegnanti

Il neo ministro dell'Istruzione è stato protagonista di un'intervista alla trasmissione "Porta A Porta", condotta dal presentatore Bruno Vespa, dove ha parlato di tanti temi.

Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, propone 100 euro in più per gli insegnanti

Lorenzo Fioramonti ha sottolineato la necessità delle coperture finanziarie e ha spiegato che servono tre miliardi per scuola e istruzione. Ha ricordato nel corso della chiacchierata con il giornalista Bruno Vespa di aver già fatto quattordici mesi di esperienza come vice ministro e ha fatto notare il ruolo importante ricoperto dal ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il ministro dell’Istruzione ha parlato dell’idea di mettere una tassa sulle merendine e sulle bibite gasate che, suo malgrado, gli adolescenti acquistano quotidianamente. Lorenzo Fioramonti ha avuto modo di rispondere alle domande dei giornalisti e ha spiegato che la responsabilità complessiva spetta al ministro dell’Economia e al governo.

L’importanza di abbassare le tasse

Ha continuato dicendo che bisogna abbassare le tasse e si può fare alzare le tasse su cose che fanno male. Fioramonti ha avuto modo di parlare del problema dei migranti e si è detto convinto che il problema della migrazione non si risolva bloccando le persone in mare, essendo un problema strutturale che coinvolge tutto il mondo.

In seguito, il ministro dell’Istruzione ha parlato degli stipendi degli insegnanti a livello internazionale con l’Italia che si trova dopo Germania, Irlanda e Spagna. La Germania vanta il doppio degli stipendi dell’Italia ed è cambiato il ruolo dell’insegnante che, prima aveva un ruolo importante nella classe dirigente.

Il ministro ha spiegato di volersi impegnare per aumentare lo stipendio degli insegnanti: diversamente, si rischia di essere messi in osservazione dall’Unione Europea per il basso stipendio. Ha fatto notare che sarà previsto un aumento di 100 euro che rappresenta un primo passo.

Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha evidenziato che l’insegnante debba essere pagato in maniera dignitosa per il lavoro che fa e ha ricordato che ci sono molti insegnanti in Italia che si impegnano per fare dei progetti. Infine, Fioramonti ha rilevato l’importanza dei concorsi regolari e trasparenti.

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