Lorella Cuccarini si schiera a favore di Salvini: "Bloccare l’immigrazione è sacrosanto"

Lorella Cuccarini loda il governo attuale per quanto riguarda il tema dell'immigrazione e attacca la politica dell'Unione Europea, le esternazioni del papa e le rivendicazioni delle femministe

Lorella Cuccarini si schiera a favore di Salvini: "Bloccare l’immigrazione è sacrosanto"

Lorella Cuccarini, intervista dal settimanale Oggi, va a tutto campo e parla di immigrazione, condividendo la decisione di Salvini di chiudere i porti.

La show girl coglie l’occasione anche per esprimere il suo pensiero in merito all’Unione Europea, al papa e non risparmia stoccate contro le femministe che tentano di recuperare il divario che le separa dagli uomini dal punto di vista professionale.

L’opinione della Cuccarini

Per la cantante e showgirl romana, bloccare l’immigrazione non è una ideologia di destra: è una necessità, un’azione intrapresa da chi dimostra di pensare più ai cittadini che alla élite finanziaria. La showgirl italiana, infatti, ha dichiarato di essere preoccupata per il pensiero unico del mercato che tiene in ostaggio le persone, e non gradisce questa Europa governata dalle banche e che impoverisce i popoli con l’austerity. “Abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. E mi dite che bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto. Il Parlamento europeo non conta nulla e la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani. Se stare in Europa significa accettare regole che ammazzano l’economia, non vale la pena“, ha dichiarato la showgirl al settimanale.

La Cuccarini non risparmia nemmeno frecciatine al papa. Lo accusa di pensare troppo agli immigrati e troppo poco agli italiani; di essere interessato più alla politica che alla dottrina cristiana, sottolineando di non aver gradito le parole di Bergoglio sui cristiani ipocriti che farebbero meglio a diventare atei. E parla della necessità di distinguere i buoni dai buonisti: “I cattolici devono essere buoni, ma devono anche difendere i propri figli“, ha tuonato Cuccarini.

Lorella trova anche il tempo di parlare di donne. Non teme di andare controcorrente quando afferma che le donne la credibilità la devono guadagnare sul campo, non grazie alle quote rose. E che devono accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, anche se complementari, e che se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti all’esercizio del potere.

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