Lo scrittore anti-islam attacca: "Papa Francesco sta sbagliando tutto"

Boualem Sansal, scrittore musulmano ostile all'Islam, non ha dubbi: Papa Francesco, giustificando l'islam, sta sbagliando tutto. E rischia di affossare la civiltà occidentale.

Lo scrittore anti-islam attacca: "Papa Francesco sta sbagliando tutto"

Boualem Sansal, scrittore islamico, critica la politica religiosa di Papa Francesco. Per l’intellettuale musulmano, Bergoglio sta sbagliando tutto. Il suo dialogo con l‘Islam, con quella fetta di religione mondiale disgregata da distorsioni fondamentaliste, rischia di contribuire alla scomparsa della civiltà occidentale.

Bergoglio, negli ultimi tempi, sta subendo attacchi da più parti. I cattolici conservatori lo accusano di non affrontare il dramma della pedofilia nei modi adeguati. Tre alti prelati lo hanno invece contraddetto sulla radice degli abusi sessuali all’interno delle mura ecclesiastiche. Radice che, secondo il Pontefice, sarebbero da individuare nel clericalismo errato.

Ad alimentare ancor di più le polemiche è il viaggio che Bergoglio ha programmato di fare in Marocco a fine marzo. Un viaggio mirato a instaurare un dialogo interreligioso con la religione musulmana. Il Papa ha scelto anche il simbolo da usare per la visita apostolica nella nazione africana: una croce cristiana inserita all’interno di una mezzaluna islamica.

Una decisione che ha sollevato un mare di polemiche. I conservatori, quelli che negli ultimi tempi tramano per sollevare il Pontefice dal suo incarico di vicario di Cristo, ritengono che il Vaticano non debba lanciare messaggi di subordinazione nei confronti di una confessione religiosa che rimane molto distante dagli ideali europei di libertà, giustizia, e pace.

Della stessa opinione è anche Boualem Sansal, che accusa il Pontefice argentino di ricercare quella alternanza religiosa che cancellarebbe la civiltà cristiana. In quanto i musulmani non sono affatto democratici: al dialogo preferiscono la violenza; alla tolleranza prediligono l’imposizione. 

Sansal pensa che l’ex arcivescovo di Buenos Aires stia facendo lo stesso errore delle cancellerie europee:Non si può fare a meno di vedere che il suo discorso è un copia e incolla del discorso dei dirigenti occidentali, che parlano tutti dell’islam come è conveniente parlarne, con deferenza, emozione e convinzione“, scrive Sansal.

Lo scrittore va anche oltre. Cita la violenza islamica e i modi in cui Bergoglio cerca di scusarla in qualche modo. E dipinge Bergoglio come il classico leader buonista ignaro dei pericoli comportati dal giustificazionismo e dalla tolleranza verso una religione che, in più di una occasione, ha manifestato chiari segnali di odio verso i cristiani.

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