L’idea del Partito Democratico: lanciare una class action contro il governo gialloverde

Maurizio Martina propone di fare una class action contro Salvini per recuperare terreno in vista delle prossime elezioni europee. E accusa il governo gialloverde di impoverire l'Italia.

L’idea del Partito Democratico: lanciare una class action contro il governo gialloverde

Il Partito Democratico cerca di reagire alla Caporetto che sta subendo ogni giorno nei sondaggi e, in vista delle primarie che dovranno sancire la nomina del prossimo segretario del partito, si appresta a contrastare i successi della Lega creando una class action di migliaia di cittadini italiani per recuperare dal Carroccio i 49 milioni di euro sottratti allo Stato.

La proposta arriva da Maurizio Martina (attuale reggente), che cerca così di ridare slancio a un movimento in forte crisi di identità. Il trionfo di Matteo Renzi alle passate elezioni europee, quando l’ex segretario PD conquistò il 40% dei consensi, è ormai un ricordo del passato, e gli errori commessi dai governi precedenti hanno portato la Sinistra sull’orlo del disastro.

Ad aggravare la situazione sono state le lotte interne al partito proprio in merito a chi dovrà occupare la poltrona della segreteria. Il Nazareno, con le prossime primarie, proverà adesso a rialzare la testa, ma i consensi tra gli elettori sono ridotti ai minimi termini, e le logiche dell’amico-nemico all’interno del partito stanno facendo il resto.

Ecco allora l’idea di promuovere una class action per compattare gli elettori della Sinistra e tentare di conquistare i voti necessari per competere alle prossime elezioni europee. Elezioni che vedono i partiti sovranisti in netta ascesa, e non solo in Italia, tanto che qualcuno sta già parlando di un’Europa sovranista e non più di una Europa globalista.

Un incubo per quella parte della Sinistra che ha sempre sostenuto le politiche di Bruxelles. In particolare, quelle riguardanti i flussi migratori, che hanno coinvolto soprattutto l’Italia che, pur di avere una flessibilità sui conti pubblici, aveva accettato di sobbarcarsi l’intero carico di profughi che dalla Libia si riversava sulle coste italiane.

Con la Destra parte del governo, le cose adesso sono cambiate, ma per Martina sono cambiate in peggio, tanto che il candidato alle primarie ha accusato il governo di danneggiare l’Italia con le sue manovre economiche, provocando un crollo del 7% della produzione industriale e generando122 mila posti di lavoro in meno, con conseguente aumento della disoccupazione.

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