La senatrice Cinzia Leone e la figuraccia per il cappotto "rubato"

La senatrice pentastellata aveva denunciato su Facebook il furto del suo cappotto ritrovato poi dietro un seggio parlamentare. Ironia e biasimo sui social

La senatrice Cinzia Leone e la figuraccia per il cappotto "rubato"

Una senatrice del Movimento Cinque Stelle, Cinzia Leone, durante le votazioni per eleggere il presidente della Repubblica, ha fatto parlare di sé per un episodio increscioso avvenuto nel Parlamento: il furto del suo cappotto. Non propriamente una notizia di vitale per importanza per il popolo italiano, ma pur sempre una notizia che ha indignato la deputata che ha trovato pure necessario pubblicare il suo rammarico su Facebook.

Leone ha raccontato di aver lasciato il cappotto fuori dall’Aula, il tempo necessario per partecipare alle votazioni, e di non averlo più ritrovato all’uscita. Ha sperato che qualcuno lo avesse spostato in un altro posto, ma così non è stato e lei si è detta profondamente triste perché l’indumento era di buona qualità e il fatto che sia stato sottratto in un luogo frequentato da senatori, deputati, commessi e giornalisti l’ha turbata.

Come era ovvio aspettarsi, il post ha scatenato l’ironia degli utenti. C’era che le suggeriva ironicamente di presentare un’inchiesta parlamentare e chi, invece, le consigliava di indignarsi per cose più importanti. A questo punto la senatrice, non contenta di essere stata derisa e biasimata da un pubblico stanco delle sceneggiate politiche, ha pubblicato un altro post per dirsi “amareggiata” e “delusa”, “non tanto dai commenti degli odiatori seriali, magari prezzolati, ma dalle donne che non mi hanno capito in questo mio sgomento”.

La Leone, che ha sperato nella solidarietà femminile per il furto subito, ha esternato il suo disappunto: “Ho sperimentato fin dall’ inizio del mio mandato la cattiveria della gente. Mi hanno soffiato il cappotto quando avevo un importante appuntamento con mio marito dopo la votazione per prenderci un caffè, in una Roma gelida alle sette di sera ed io ancora convalescente per effetto Covid ( una leggera bronchite,, per carità).Cosa ne sa la gente del valore che tu metti dentro un cappotto, le emozioni che ricopre, i sacrifici che comporta?”.

Sacrifici che devono esserle tornate in mente quando il cappotto è stato poi ritrovato. Il “prezioso” indumento di alta moda non è stato restituito dopo il furto: più semplicemente è stato ritrovato dietro il divanetto su cui era stato lasciato. A dirlo è stato il deputato questore Edmondo Cirielli, che ha anche sottolineato come la senatrice dovrebbe scusarsi per le accuse lanciate, oltre (aggiungiamo noi) per la figuraccia fatta.

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