La profezia sulle elezioni europee: "i sovranisti potrebbero distrugge l’Unione Europea"

Preoccupa l'ascesa dei movimenti sovranisti in Europa. Obiettivo dei movimenti sovranisti, accusa un dossier, sarebbe impiegare l’assemblea di Strasburgo come “avamposto per erodere le istituzioni Ue dall’interno”.

La profezia sulle elezioni europee: "i sovranisti potrebbero distrugge l’Unione Europea"

L’Europa è in pericolo? Sembrerebbe di sì, almeno stando a un dossier sulla situazione politica, redatto e pubblicato dall’European Council on Foreign Relations sui rischi che correrebbe l’Unione Europea se alle prossime elezioni continentali, quelle che si svolgeranno nel maggio 2019, dovessero prevalere i partiti sovranisti, ovvero i movimenti che si stanno dimostrando esplicitamente o implicitamente nemici di Bruxelles.

Il dossier, infatti, si dice preoccupato dell’ascesa dei movimenti anti-europeisti che sta avvenendo in diversi Paesi del vecchio continente: in particolare, il movimento di Marine Le Pen, alleata di Matteo Salvini, altro “sovranista” dell’ultima ora, e quello del premier ungherese Viktor Orbán. Per non parlare delle forze sovraniste finora ostacolate nella loro ascesa al potere in Svezia, Austria, e in altre nazioni dell’UE.

La previsione del documento, redatto in diverse capitali europee, prevede che se le forze sovraniste, alle consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, dovessero aggiudicarsi oltre il 30% dei seggi elettorali, acquisirebbero un “enorme potere di interdizione” e sarebbero capaci di “paralizzare” l’attività degli organi dell’Unione Europea, mettendo a rischio la sopravvivenza di quest’ultima.

Secondo il rapporto, infatti, il blocco anti-élite potrebbe impedire la nomina della nuova Commissione Europea, mettere a repentaglio lo sviluppo della politica estera perseguita finora da Juncker (quella fondata sulla promozione di “accordi di libero scambio” con le principali economie del pianeta), e arrestare le procedure di infrazione avviate ai danni di Paesi (come Ungheria e Polonia) tacciati come “illiberali”.

Sarebbero tutte azioni, queste, che porterebbero in poco tempo alla “distruzione dell’Unione Europea. Sogno di buona parte della destra internazionale che non vede di buon occhio Bruxelles e i suoi burocrati. Obiettivo dei movimenti sovranisti, accusa il rapporto, sarebbe proprio quello di impiegare l’assemblea di Strasburgo come “avamposto per erodere le istituzioni Ue dall’interno”, così da far prevalere l’interesse nazionale a discapito di quello dell’Europa.

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