In questi giorni si sta votando per le Elezioni Europee 2024, ma anche per rinnovare alcune giunte comunali di diverse città italiane. Dai primi dati che hanno reso noti le autorità pare che per questa tornata elettorale, almeno per quanto riguarda le Europee, ci sia un fortissimo astensionismo, un fenomeno non da sottovalutare.
Come si sa ad ogni tornata elettorale i comuni scelgono tramite apposita selezione i presidenti di seggio e gli scrutatori. Si tratta di un lavoro vero e proprio e che solitamente in molti accettano, si viene anche ben pagati per svolgere queste poche giornate di lavoro che in questa tornata sono due, appunto 8 e 9 giugno. Eppure c’è anche chi in questo frangente rifiuta il lavoro. Soltanto che le conseguenze possono essere ben divese, come accaduto in queste ore a Qualiano, in provincia di Napoli, dove una ragazza di 24 anni è stata denunciata per abbandono di seggio.
I fatti nel dettaglio
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una ragazza di 24 anni, di cui non sono state fornite le generalità, è stata denunciata dai carabinieri di Qualiano, nel napoletano, per essersi rifiutata di tornare al seggio elettorale. Da quanto appreso la ragazza nella serata dell’8 giugno aveva lasciato il seggio senza però dare spiegazioni ulteriori al presidente.
Questa mattina 9 giugno la ragazza non si è presentata presso il seggio che le era stato assegnato, per questo alla porta della sua abitazione hanno bussato i carabinieri della locale stazione che hanno chiesto spiegazioni alla giovane per quale motivo avesse lasciato il seggio e perchè non si fosse recata questa mattina.
La ragazza ha dichiarato di non voler più prestare servizio come scrutatrice in quanto la paga era troppo bassa. A questo punto i militari non hanno potuto far altro che denunciare la ragazza per abbandono di seggio. Secondo norme ministeriali i presidenti di seggio quest’anno percepisono una paga di 138 euro mentre per gli scrutatori la paga ammonta a 110,40 euro. Si tratta, come spiegano i colleghi di Fanpage, di una cifra complessiva che va a coprire tutti i giorni delle elezioni, in Italia, quindi, sia la giornata di sabato 8 che quella di domenica 9 giugno, nonché le operazioni di spoglio che partiranno oggi a partire dalle ore 23:00.