Dal 6 al 9 Giugno in ben 27 paesi europei si vota per il rinnovo del parlamento europeo, saranno circa 400 milioni gli europei che potranno esercitare il loro diritto di voto. In questa tornata elettorale si eleggeranno complessivamente 725 nuovi membri; nel nostro paese saranno 76 i politici che ci rappresenteranno in seno all’istituzione europea.
Solo Germania e Francia ne avranno di più. Malta eleggerà appena 6 rappresentanti, il minimo; la Germania 96, il massimo. I canditati rappresentano un partito nazionale solo che, una volta eletti, questi confluiscono in base alle ideologie in un più esteso partito europeo; dentro al parlamento ci sono almeno 7 schieramenti politici diversi.
Le elezioni europee si tengono ogni 5 anni, l’ultima volta che si votò era infatti il 2019. In Italia si vota Sabato 8 e Domenica 9 Giugno. Il primo giorno le urne saranno aperte dalle 15 alle 23, mentre domenica dalle 7 alle 23. Per capire meglio, il Parlamento europeo decide se adottare o meno le nuove norme che sono proposte dalla Commissione europea. La Commissione ha dunque il potere di iniziativa legislativa, mentre il Parlamento deve approvare o meno (unitamente al Consiglio europeo).
Per quanto riguarda l’Italia ci saranno 5 circoscrizioni, cioè le varie regioni italiane sono aggregate in 5 aree diverse: italia nord – occidentale, nord orientale, centrale, meridionale e, infine, insulare. La scheda che si riceverà per il voto cambierà colore in base alla circoscrizione di riferimento, il Viminale ha già diffuso i facsimile.
La campagna elettorale entra nel vivo, da sottolineare che il numero dei rappresentanti che si mandano all’istituzione europea variano in base al numero di abitanti. La zona nord occidentale eleggerà 20 parlamentari, 15 sia nel settentrione orientale che nella zona centrale della nostra penisola, saranno invece 18 quelli che verranno eletti nella circoscrizione meridione e, infine, 8 usciranno dall’area insulare.