Le pensioni troppo basse sono senz’altro uno dei maggiori nodi che il Governo è chiamato a risolvere, ma finora il Partito Democratico di Matteo Renzi non sembra essere riuscito nemmeno ad avvicinarsi al bandolo della matassa. L’ultimo episodio disdicevole – per non dire decisamente assurdo – riguardante la querelle sulle pensioni è stato scritto (o meglio, pronunciato) da Alessia Morani, parlamentare del PD.
La Morani era ospite al programma di Rete 4 Quinta Colonna quando, parlando proprio di pensioni troppo basse, ha pensato bene di snocciolare la seguente “perla di saggezza”: “Esiste uno strumento che conosciamo poco, pensato proprio per gli anziani proprietari di casa che percepiscono pensioni troppo basse: si chiama prestito vitalizio ipotecario, e consente agli anziani che non riescono ad arrivare a fine mese di rimanere a vivere nella loro casa“.
Un’uscita decisamente impopolare quanto discutibile, nonché un assist d’oro per Giorgia Meloni, la quale non si è fatta trovare impreparata punendo così la sconsiderata uscita della parlamentare del PD: “Voi volete regalare le case degli italiani alle banche!“. Un’affermazione che, di fatto, risulta incontestabile al netto del botta e risposta.
Sui social network è subito esplosa la protesta nei confronti di Alessia Morani, colpevole proprio di incentivare la vendita coatta degli immobili da parte dei cittadini italiani alle banche pur di sopravvivere; e tra i vari interventi a riguardo, è spiccato quello di una spettatrice d’eccezione: Fiorella Mannoia.
La cantante stava infatti assistendo al dibattito sulle pensioni e, una volta ascoltata la scena, è subito ricorsa a Facebook per condividere le proprie impressioni a caldo: “Io non ho più parole. La proposta ai pensionati che non arrivano a fine mese è quella di ipotecarsi la casa che hanno comprato con una vita di lavoro, magari con il progetto di lasciarla ai figli, così il giorno che non ci saranno più sarà proprietaria la banca. Ma vi rendete conto di che cosa dite o no? Poi dicono che dobbiamo essere ottimisti. Io ci provo, ma mi cadono le braccia“.