La CEI critica il DL Migranti, Salvini: “Viviamo su due pianeti diversi”

Revoca della cittadinanza e limitazione del diritto d’asilo politico sollevano le preoccupazioni della Conferenza Episcopale, non si fa però attendere la risposta “piccata” del Ministro.

La CEI critica il DL Migranti, Salvini: “Viviamo su due pianeti diversi”

Decreto Immigrazione e Sicurezza non smette di far discutere, soprattutto quando a pronunciarsi è la Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Dopo una prima lettura della bozza presentata nei giorni scorsi, non si è fatta attendere la netta bocciatura da parte dell’organo che rappresenta i Vescovi italiani, in risposta alle dichiarazioni del ministro degli Interni Matteo Salvini: “Toglieremo la cittadinanza italiana ad uno straniero condannato per reati di terrorismo internazionale”.

Le critiche del CEI

Questo ennesimo scontro tra “ Stato e Chiesa” è solo l’ultimo episodio che vede le due istituzioni rispettivamente contrapposte. Infatti, sono cronaca le ripetute critiche volte a questo Governo da parte dei vari organi ecclesiastici: dal famoso “Vade Retro Salvini” con il quale apriva Famiglia Cristiana di luglio, alle osservazioni della scorsa settimana il tema è sempre il medesimo: l’accoglienza.

Proprio su questo argomento le visioni delle due parti sono totalmente contrapposte, non da ultimo il caso della nave Diciotti: dove dopo giorni di estenuanti trattative con il Ministro dell’Interno che si opponeva allo sbarco dei migranti, la situazione si sbloccò proprio grazie all’intervento della CEI che si rese disponibile ad ospitare una parte dei suddetti presso una propria struttura a Rocca di Papa.

Alle critiche rivoltegli, durante una sessione di interviste il giorno seguente alla presentazione del Documento di Economia e Finanza, ha risposto così il Ministro dell’interno Matteo Salvini: “io accetto le contestazioni di chi legge un testo, qualche vescovo ha contestato non leggendolo” e così continua “ecco se qualcuno sostiene che una condanna definitiva per reato di terrorismo internazionale non sia un reato grave, allora viviamo su due pianeti diversi”.

Il Decreto Immigrazione e Sicurezza, ad ogni modo, incassa il pieno consenso e supporto da parte della maggioranza: lo stesso premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di presentazione si é prestato a posare con un cartello con scritto #decretoSalvini.

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